Le elvetiche tornano da Ushuaia
a cura della redazione
Il gruppo Coppa del Mondo 2 e 3 era volato ad Ushuaia, Argentina, lo scorso 10 agosto per il periodo di preparazione invernale, nonostante le buone condizioni sui ghiacciai casalinghi di Saas Fee e Zermatt.
Le condizioni della neve all'inizio non sono state il massimo, ma dopo la pioggia del giorno giorno sono seguite due settimane con meteo favorevole.
La squadra è sempre riuscita ad allenarsi anche con differenti condizioni della neve, più dura in alto, quasi primaverile in basso.
Prima di passare allo stage di velocità in Cile, Carlo Janka, Mauro Caviezel e Thomas Tumler hanno prolungato il soggiorno a Ushuaia di due giorni per sfruttarne al meglio le condizioni.
Purtroppo durante l'ultima settimana di agosto si è infortunato Reto Schmidiger: lo slalomista si è fatto male dopo essere scivolato mentre stava salendo su una
seggiovia. La risonanza magnetica ha evidenziato una lesione al legamento esterno del ginocchio destro; Reto non sarà operato ma dovrà seguire un periodo di riabilitazione di due mesi, dunque potrebbe essere al via del primo slalom stagionale a Levi.
Non solo Reto: la squadra ha dovuto affrontare con tristezza gli infortuni di Nadja Jnglin-Kamer e Joana Haehlen, quest'ultima out per tutta la stagione.
Le ragazze hanno lavorato molto in slalom e gigante, senza dimenticare la velocità, confrontandosi spesso con i colleghi maschi e con le squadre austriache e italiane.
Il viaggio di andata è stato particolarmente travagliato, stessa odissea subita dalle nostre Brignone e Fanchini: prima il ritardo di un giorno dovuto ad uno sciopero in Spagna, poi un volo difficile tra Barcellona e Buenos Aires, e naturalmente la perdita della coincidenza verso Ushuaia e l'arrivo con sei ore di ritardo.