Von Gruenigen: tale padre, tale figlio?
di Matteo Pavesi
Nel marzo del 2003, a Hafjell, Norvegia, il gigantista elvetico Michael Von Gruenigen conquistava l'ennesimo podio della carriera nella sua ultima gara, e la coppa di cristallo della specialità, la quarta della carriera dopo quelle del 1996, 1997 e 1999.
Con 23 vittorie in carriera, tutte tra le porte larghe, Michael è il secondo atleta più vincente di sempre in questa specialità dopo l'inarrivabile Ingemar Stenmark, e solo nelle ultime stagioni Ted Ligety è riuscito ad avvicinarsi, con 22 sigilli.
Idolo in Svizzera, anche in Italia Von Gruenigen ha sempre avuto moltissimi fan: soprannominato "l'esteta del gigante" da Bruno Gattai, è rimasto nel cuore degli appassionati per la sua sciata elegante e allo stesso tempo proficua.
Lo scorso aprile il figlio maggiore Noel, classe 1995, è stato inserito nella squadra C nazionale svizzera, ed ecco che il magazine Skionline.ch ha incontrato padre e figlio impegnati nella preparazione per la prossima stagione.
"Noel è il maggiore dei nostri tre figli - commenta Mike - ed ha fatto in tempo a seguire parte della mia carriera, e spesso con la mamma Anna veniva a vedermi durante le gare e respirava l'atmosfera del parterre."
Il legame tra padre e figlio è speciale, ma al di là dell'aspetto tecnico anche il carattere fuori dalle piste e simile, ed è proprio sull'aspetto caratteriale e mentale che il contributo di Mike è particolarmente importante: "Se ho una domanda o c'è qualcosa che non so - dichiara Noel - so che posso chiedere a lui, so che ci sono tante situazioni che lui ha già affrontato e sa come gestirle."
Il confronto con un padre che ha vinto così tanto potrebbe far tremare le gambe a chiunque, impossibile evitare i paragoni ma secondo Mike: "...Noel è cresciuto sapendo questo ed è abituato, finora non è stato un problema" e gli fa eco Noel: "quando ero più piccolo a volte la cosa mi pesava. Specialmente i genitori degli altri atleti continuavano a chiedermi di mio padre. Ora è diverso. Mi conoscono come Noel. Certo di tanto in tanto mi dicono che assomiglio a mio padre sia sugli sci che senza...Non credo ci sia un giornalista che abbiamo scritto qualcosa su di me senza citare mio padre!"
Nella prossima stagione Noel parteciperà al circuito della gare FIS e a qualche gara di Coppa Europa, dove proverà a conquistare i primi punti. Il percorso per arrivare in Coppa del Mondo è lungo, e ci vorranno ancora due o tre stagioni. Agli ultimi campionati nazionali Noel ha conquistato il 21/o tempo in superk e il 30/o in discesa.
Papà Mike ha chiuso la carriera con 190 pettorali di Coppa, conquistando il primo podio e la prima vittoria a 23 anni, nel gennaio 1993 a Veysonnaz.