Si ritira lo slalomista canadese Brad Spence
di Matteo Pavesi
Lo slalomista canadese Brad Spence ha annunciato il ritiro dall'attività agonistica. Nato nell'aprile 1984 a Calgary, Brad si mette in luce nel circuito Nor-Am nelle stagioni 2003 e 2004, conquistando i migliori risultati nelle discipline veloci. Ecco perchè le prime gare di Coppa, tra l'esordio del dicembre 2002 e la stagione 2005, sono discese e superg.
A fine dicembre 2005 Spence cade rovinosamente durante le prove cronometrate di Bormio, fratturandosi tibia e perone e lesionando i crociati e il mediale del ginocchio destro: un infortunio gravissimo che lo costringerà a saltare interamente le stagioni 2007 e 2008. Andato vicino a perdere la gamba, Brad ha ricominciato a lottare inseguendo il suo sogno di bambino: rappresentare il suo paese ai Giochi Olimpici.
Tornato a gareggiare nell'autunno 2008 in Nor-Am, viene convocato per la tappa di Kranjska Gora, dove esce in gigante ma chiude 13/o in slalom, uno dei suoi migliori risultati.
Si prepara nell'estate 2009 con l'obiettivo di qualificarsi per i Giochi Olimpici del febbraio 2010, i Giochi di casa: in Alta Badia è 12/o, a Zagabria 22/o, a Wengen 19/0. Mancano poche settimane ai Giochi, e Kitzbuehel è l'ultima opportunità per conquistare la qualifica: chiude 14/o la prima e 12/o nel computo finale, scoppiando di gioia, perchè il risultato gli vale la possibilità di essere presente il 23 e 27 febbraio a Whistler Creekside per le prove olimpiche di gigante e slalom.
"Molti dottori mi hanno detto che non sarei dovuto tornare a gareggiare - dichiara Brad - Conquistare la qualifica alle olimpiadi, gareggiando sotto pressione e raggiungendo quel sogno dopo tanto lavoro è stato fantastico. Sono incredibilmente orgoglioso di aver rappresentato il mio paese alle Olimpiadi di Vancouver"
Nelle ultime quattro stagioni Brad ha conquistato 13 risultati nei top30, nessuno nei top10, lottando sempre con il dolore e le conseguenze di quel infortunio: "con tutte le operazioni che ho fatto in questi anni...Ogni volta che riprendevo la preparazione fisica erano dolori. Sono arrivato al punto che non c'era più divertimento. Ho bisogno di avere stimoli, ho vissuto per lo sport ma la mia vita di ogni giorno era più orientata a gestire il dolore piuttosto che a seguire i miei sogni. Sapevo già prima di Sochi che il ritiro sarebbe arrivato presto o tardi e a 30 anni non ho più tempo per lottare e ritornare da una ennesima operazione, anche perchè i dottori mi han detto che nessun atleta è tornato ad alti livelli dopo una operazione così.", Infatti a giugno Spence si è sottoposto a osteotomia alla gamba destra.
Nel suo futuro ci sono gli studi in Economia all'università Royal Roads. Nel 2012 fu protagonista di una storia che ebbe larga eco sui media: Brad era in cerca di uno sponsor per la stagione e un bambino di 8 anni, Gage Ferguson, affetto dalla sindrome di Asperger, ruppe il salvadanaio e gli inviò i suoi risparmi. Brad con l'aiuto degli sponsor pagò il volo a Gage e alla sua famiglia per farli assistere allo slalom di Wengen, e vederlo così gareggiare. Brad è rimasto amico e mentore di Gage.
All'inizio di quest'anno, prima delle Olimpiadi, Brad incontrò un ragazzo malato di cancro ricoverato presso l'ospedale pediatrico di Calgary che disegnò per lui un casco speciale per i Giochi.
Ora che si è ritirato, tra i progetti del canadese c'è di fondare un ente di beneficenza per aiutare i meno fortunati.