Alessandro Serra lascia la FISI e va in Finlandia
di Matteo Pavesi
Un cambio di stato su Linkedin, il social network dedicato alla rete professionale, può rappresentare l'inizio di una nuova avventura: così Alessandro Serra, ormai ex responsabile dello sci giovanile azzurro, ha ufficializzato il suo passaggio alla Finlandia.
Lo intercettiamo un attimo prima che si imbarchi sull'aereo per Helsinki, dove domani firmerà un biennale per allenare la squadra maschile discipline tecniche finlandese, dopo 12 stagioni in azzurro. Perchè la Finlandia? Un motivo c'è, ma per scoprirlo ripercorriamo con Alessandro la sua storia: nel '98 è in squadra B di discesa quando smette di gareggiare e inizia la trafila per diventare maestro ed allenatore.
Nell'estate 2002 entra in FISI come coach del gruppo Coppa Europa, con lui lavorano giovani come Cristian Deville e Werner Heel. Nel 2004-2006 è allenatore nella squadra A dei velocisti; nell'estate 2006 è chiamato alla guida della squadra C maschile, che poi diventa gruppo Pianeta Giovani. Nell'estate 2010 diventa responsabile del gruppo maschile di Coppa Europa e dalla scorsa estate responsabile unico del Gruppo FuturFisi (maschile e femminile).
"Ho lavorato in squadra A con Ghidoni - ci dice Serra - poi sono ripartito dalla C, era una bella sfida, e per due quadrienni mi sono occupato dei giovani e della Coppa Europa" Sotto di lui sono cresciuti moltissimi talenti, non ultimi Nani e De Aliprandini ora stabilmente in squadra A di gigante. Alessandro avrebbe guidato volentieri quella squadra: "dopo tante stagioni con i giovani sentivo il bisogno di nuovi stimoli, di cambiare, mi sono sempre messo a disposizione della Federazione. Per me era finito un ciclo. La FISI non mi ha mandato via, aveva interesse a tenermi nello stesso ruolo, e di fronte alla richiesta di occuparsi della squadra di gigante ho ricevuto un secco no. Sono rimasto perplesso, non è stato possibile aprire una trattativa sul ruolo: o i giovani o niente. Mi aspettavo di poterne discutere, che ci fosse maggiore flessibilità, invece ho capito che non c'erano i margini. Forse mi hanno dato un po' per scontato..."
Tra l'altro Alessandro e il presidente Roda hanno sempre avuto uno stretto rapporto professionale: Roda era Direttore Tecnico quando Serra era in A, poi è diventato responsabile del Gruppo Giovani con Serra alla guida del settore maschile, e infine è diventato Presidente con Serra responsabile del settore giovanile.
Perchè la Finlandia, quindi? C'è un atleta come Sandell già affermato in CdM, ed altri come Paloniemi, Malmstrom, Samu che hanno fatto bene in Coppa Europa e devono fare il salto nel circuito maggiore, ed ecco che il lavoro di Serra è sembrato perfetto per questo obiettivo..."sì, credo mi abbiano cercato per questo motivo, c'è un gruppo di giovani promettenti che deve crescere....la lingua? Dovrò migliorare il mio inglese!"
Dopo Christian Thoma (prima nel 2010 coi finlandesi, poi dal 2012 con gli svedesi) e Max Carca (coi canadesi), un altro tecnico azzurro di valore lascia la federazione.
"Inizio una nuova avventura con grinta, adrenalina, entusiasmo - confessa Alessandro - certo con qualche timore come è giusto che sia quando si volta pagina, e con un po' di amaro in bocca..."