Morzenti: la Corte d'Appello ha ridotto la pena
a cura della redazione
I giudici della Corte d'Appello hanno ridotto a quattro anni e nove mesi la pena nei confronti di Giovanni Morzenti, a seguito dell'entrata in vigore della legge 190/2012 che ha modificato le norme per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella PA. Morzenti era stato condannato a 4 anni e 6 mesi nell'ottobre 2010, pena poi portata a sei anni dalla Corte d'Appello di Torino nell'aprile 2012; la Cassazione, pur confermando la sentenza, ha rimandato la decisione sulla determinazione della pena alla Corte d'Appello di Torino, che recependo la riforma Monti si è pronunciata lo scorso venerdì 9 maggio. Gli avvocati di Morzenti hanno intenzione di ricorrere nuovamente in Cassazione una volta lette le motivazioni della Corte d'Appello.
Nei giorni scorsi inoltre sono state disposte perquisizioni nelle abitazioni di 9 persone, tra cui l'ex presidente FISI, nell'ambito delle indagini che hanno portato all'arresto dell'ex ministro Claudio Scajola, accusato di aver favorito la latitanza di Amedeo Matacena. La perquisizione è stata disposta per l'amicizia tra Scajola e Morzenti, che non risulta indagato.
Infine nelle scorse settimane è emersa una nuova inchiesta sulla IOR da parte della procura di Roma: il procuratore aggiunto Nello Rossi e i PM Stefano Fava e Stefano Pesci hanno iscritto nel registro degli indagati anche Giovanni Morzenti, contestando il reato di ricettazione. Ecco una dichiarazione di Morzenti raccolta dal Corriere della Sera, edizione di Bergamo: "Di questa indagine non sappiamo niente, siamo venuti a conoscenza della sua esistenza a gennaio quando ci è stata comunicata la proroga alle indagine a fine giugno. Aspetteremo di leggere gli atti. Ho lavorato spesso per la Santa Sede, ho collaborato con don Aldo Nicoli come commissario liquidatore dei Paolini, o nel fallimento dei Concezionisti e non mi sono fatto pagare nemmeno i biglietti dei degli aerei. Per tutto quello che ho fatto ci sono le ricevute, per questo sono tranquillo"