L'austriaco Manfred Pranger chiude la carriera
di Matteo Pavesi
L'austriaco Manfred Pranger, tirolese classe 1978, ha annunciato il ritiro dall'attività agonistica durante una conferenza stampa a Innsbruck.
"Avrei voluto chiudere alla fine della stagione, perchè avevo sempre dolore dopo l'ultima operazione all'anca - ha dichiarato Manfred, accompagnato dalla moglie Karin, dai figli Laura e Mario, e dai genitori Maria e Sepp - Poi mi sono preso una pausa per abituarmi all'idea che avrei smesso di sciare. Ora ho capito che la cosa migliore da fare era lasciare lo sci, una cosa che ho sempre amato fare. Inoltre per me la famiglia è molto importante ed era sempre più difficile stare lontano da loro. E' stata una carriera lunga e piena di emozioni, voglio ringraziare i miei genitori che mi hanno aiutato finanziariamente e mio padre che, sul campo, ha sopportato i miei notevoli sbalzi di umore. Sono orgoglioso di aver vinto tre classiche! Il futuro? Ho qualche idea nel cassetto che voglio valutare con calma. Cerco una proposta che mi entusiasmi come mi ha sempre entusiasmato lo sci".
Il responsabile dello sci alpino Hans Pum ha ringraziato Manfred dicendo che per lui le porte della federazione sono sempre aperte.
Slalomista puro, nella stagione 2001 vince la classifica di specialità di Coppa Europa, guadagnando il posto fisso per la CdM, dove aveva esordito nel dicembre 2000 al Sestriere. Nella prima stagione di CdM conquista tre top-10, guadagnandosi la convocazione per le Olimpiadi di Salt Lake City.
Il primo podio arriva nel marzo 2003, a Lillehammer, e due anni più tardi, a Kitz, davanti al pubblico di casa, arriva la prima vittoria, bissata due giorni dopo dal successo nella "Night Race" di Schladming, una doppietta da grande campione. In quella stagione 2005 chiude al terzo posto della classifica di specialità, alle spalle dei connazionali Raich e Schoenfelder.
Nella stagione 2006 è atteso tra i migliori, ma esce in 5 gare su 10. Nel 2007 si riavvicina ai migliori con 6 top-10 su 10 gare.
Nello slalom dell'Alta Badia 2007 cade durante la seconda manche riportando la lesione dei crociati del ginocchio destro, perdendo quindi tutta la stagione. Nonostante il lungo stop nel gennaio 2009 conquista un secondo posto ad Adelboden, la vittoria a Wengen e un secondo posto a Schladming nel giro di due settimane. In quel momento è in assoluto uno dei migliori interpreti dei rapid gates, proprio alla vigilia dei Mondiali della Val d'Isere, e Manfred sfrutta lo sfrutta al massimo, vincendo l'oro iridato il 15 febbraio 2009.
Alla fine di quella fantastica stagione, la migliore della carriera, vince anche il titolo nazionale assoluto, poi però deve operarsi per un'ernia al disco, che gli causava dolori insopportabili, dolori che lo accompagneranno a tratti anche nelle stagioni successive.
Nella stagione olimpica 2010 conquista 3 podi e la convocazione a Vancouver 2010. Ma nelle ultime quattro stagioni fa sempre più fatica: nessun podio e una dozzina di risultati nei top10.
Nel complesso in 122 gare di Coppa ha conquistato 3 vittorie, 10 podi e altri 43 risultati nei top10. Come detto è stato Campione del Mondo nel 2009, Campione Nazionale nel 2003, 2004, 2009 e 2011; ha partecipato a 6 edizioni consecutive dei Mondiali (2003, 2005, 2007, 2009, 2011 e 2013) e selezionato per le Olimpiadi 2002 e 2010.
Indimenticabile per gli appassionati il suo atteggiamento al cancelletto: denti digrignati e pugni sul petto per caricarsi, per attaccare il tracciato a tutta...