Si ritira il velocista tedesco Stephan Keppler
di Matteo Pavesi
A 31 anni, compiuti lo scorso febbraio, si ritira dal Circo Bianco il velocista tedesco Stephan Keppler.
La notizia è riportata dal magazine skiweltcup.tv, che riporta le parole pubblicate ieri da Stephan su facebook: "C'è voluto un po' di tempo, ora lo dico ufficialmente. La maggior parte lo avranno già capito: la mia carriera è terminata. Ancora una volta quest'anno non c'è stato lo sperato passo in avanti, per cui è tempo di dedicarmi ad una nuova sfida professionale. I 14 anni passati da atleta sono stati un tempo bello con molti alti e bassi ma ora non vedo l'ora di affrontare nuove sfide. Ringrazio tutti per il vostro sostegno! Cosa dire? Ci si incontra sempre due volte nella vita..."
Nella stagione 2014 Keppler si presenta 14 volte al cancelletto tra discesa e superg, andando a punti 4 volte, tra cui un discreto 15/o tempo sulla Streif di Kitz. Il suo esordio nel circuito dei grandi, primo di 123 pettorali, risale al febbraio 2003, a Garmisch, e sempre a Garmisch, ma tre anni più tardi, arrivano i primi punti con il 21/o tempo finale.
All'inizio della stagione 2007 è 8/o a Lake Louise, primo dei 7 risultati nei top10 della carriera.
Il risultato più importanti rimane il superg della Val Gardena 2010, chiuso al secondo posto alle spalle dell'austriaco Walcchofer. Quel giorno Stephan sfrutta il buon momento di forma e la visibilità discreta (peggiorerà dopo pochi numeri) per costruire la sua gara più importante.
Nel 2004 era già in squadra nazionale, e per anni è stato il miglior velocista teutonico; poi, la scorsa estate, è stato messo fuori squadra a causa degli scarsi risultati, decidendo di allenarsi da solo ancora per una stagione.
Notevoli anche il suo "curriculum" di infortuni: un anno fa una lesione durante la discesa mondiale di Schladming; estate 2012 viene operate tendine rotuleo, tornando sugli sci solo ad ottobre;
nel gennaio 2011 cade a Wengen, finendo nei materassi a 100km/h nella stradina del Lauberhorn, e riportando una lesione ai legamenti del ginocchio sinistro, oltre ad un taglio al labbro e la perdita di alcuni denti, rinunciando quindi ai Mondiali casalinghi di Garmisch; nel marzo 2008 si stira il crociato del ginocchio sinistro nella prima prova di Kvitfjell.
Viene convocato per i Mondiali 2007, 2009 e 2013, e per le Olimpiadi 2010.