Flavio Roda traccia il bilancio del suo mandato
di Matteo Pavesi
Con una lettera pubblicata ieri sul sito federale, il presidente uscente Flavio Roda traccia un bilancio del suo primo mandato, in vista della Assemblea Elettiva di sabato, 12 aprile.
Ecco alcuni estratti, e il link con il testo completo.
"La FISI è un organismo decisamente complesso da comprendere in tutte le sue sfaccettature e ancor più difficile è cercare di ammodernarlo e
renderlo competitivo. Molto resta da fare e da fare subito, per questo motivo ritengo sia necessaria la continuità nella gestione, perché la FISI non può permettersi di ricominciare da capo ogni due anni come è successo nel recente passato"
E' stato messo molto impegno nel ricostruire il rapporto con tutte le Federazioni Internazionali e restituire così il ruolo che spetta all'Italia che, va ricordato, nel 2012 non aveva neppure il diritto di voto all'interno del Consiglio Fis. (...)
Per il marketing (...) Il partner ideale è stato identificato in Infront Sports&Media, che è divenuto advisor federale e che garantisce professionalità e organizzazione senza pari nel mondo dello sport e permette alla F.I.S.I. di vedere stabilizzarsi le entrate delle sponsorizzazioni e dello sfruttamento dei diritti promo‐pubblicitari per i prossimi anni, lasciando aperta la porta a nuovi investimenti. Ne è un esempio l'accordo, già siglato, con Padiglione Italia ed Expo 2015.
L'attuale gestione ha ereditato un bilancio fortemente viziato da crediti inesigibili e passività legate a vecchie pendenze giudiziarie che legavano la FISI a cause molto onerose. In accordo con il Coni, ci si è fatti carico di "ripulire" il bilancio, accantonare e stralciare queste vecchie pendenze in modo da avere un patrimonio più trasparente e più solido per il futuro. Il bilancio serve per fare i budget delle squadre, serve a finanziare l'attività sul territorio, serve a programmare ogni investimento o spesa della Federazione. E', insieme allo Statuto, il documento più importante che la
Federazione deve rispettare. Ora, con non pochi sacrifici, è arrivata a conclusione la causa con la società editrice Scode che risaliva al 1997 e che costa alla FISI € 650.000 inclusa la rivalutazione, gli interessi e le spese legali, è in via di risoluzione la doppia causa fra la F.I.S.I. e CDA/Sport&Chic, è stata transata la causa con Informatica System che è costata alla FISI € 400.000 più le spese legali.
(...) Il cammino verso la modernizzazione passa anche per l'adozione di un nuovo testo di Statuto, che possa rendere più snella e più moderna la Federazione. E' stato fatto un serio e approfondito lavoro, supportati anche dal Coni, per dotare la Federazione di un nuovo testo di Statuto che non stravolgesse la struttura tradizionale della F.I.S.I. ma che apportasse migliorie e innovazioni adeguate ai tempi attuali. Come si diceva più sopra, lo Statuto, insieme al bilancio, è uno degli assi portanti per la vita di una Federazione. Alcuni esempi per capirci meglio: non sarà possibile rinnovare la tessera F.I.S.I. se nello Statuto non sarà inserita la possibilità di farlo; non sarà possibile modificare le regole per le elezioni o per il funzionamento delle Assemblee se non ci saranno modifiche statutarie che lo permettano. Questi e molti altri adegua menti sono inseriti nel nuovo testo e vedremo se l'Assemblea Straordinaria, fissata in contemporanea con quella Elettiva, permetterà di compiere questo salto in avanti oppure se sarà necessario migliorare ancora un testo che deve essere il frutto della condivisione con la base."