Il dolore è localizzato sulla pianta del piede, nella zona esterna. In particolare sulla metà piede avanzata verso le dita.
Tendo leggermente a pronare, quindi ho sostituito la suoletta (quella interna alla scarpetta) con un plantarino adatto dello stesso spessore. Il problema è migliorato, ma non sparito. In ogni caso ora ci cammino decisamente meglio e più piacevolmente.
Ho notato che il problema in salita è quasi inesistente, si fa notare maggiormente in discesa fino a diventare in alcuni casi quasi insopportabile. Noto anche che peggiora proporzionalmente con la chiusura degli scarponi, più stretti è peggio (ma non posso mica tenerli aperti in discesa!).
La prima uscita è stata un'agonia, da quella volta è andata sempre migliorando. Sono un po' preoccupato perchè a pasqua avrei programmato il Monte Bianco con alcuni amici, e tenere questi scarponi addosso per tre-quattro giorni mi preoccupa non poco!
Qualcuno ha esperienze del genere con scarponi di questo tipo, particolarmente fascianti e minimalisti? Tendono a sfondarsi un po',a bombarsi e ammorbidirsi con il tempo? C'è qualche intervento che posso eseguire a casa?
A me la cosa succede da diversi anni con qualunque tipo di scarpone (dico subito sempre scarponi da gara ma ciò che descrivi è uguale a quello che capita a me). Prima con Il Raptor 150 della Head e poi con Il redster 160 della Atomic. Anche io utilizzo solette personalizzate (piede piatto)che riducono il problema ma purtroppo non lo eliminano del tutto. In particolare il dolore si manifesta solo ed esclusivamente con le alte temperature (diciamo superiore ai 10 gradi). Altra cosa che aumenta l'insorgere del problema è quando si devono utilizzare solo skilift (tipo ghiacciaio), mentre se scio solo su seggiovie è difficile che salti fuori il dolore (probabilmente la seggiovia aiuta a scaricare parte della tensione). Ho fatto modificare piu' volte il plantare (alla fine la cosa succede solo al sinistro, sul destro potrei anche usare una soletta normale che non succederebbe niente) aumentando il supporto metatarsale: così facendo ho via via ridotto il fenomeno ma purtroppo con l'estremo caldo (specie di questi giorni) il problema si ripresenta. La cosa tra l'altro mi costringe ad usare il plantare anche sulle scarpe della bicicletta: stesso male con gran caldo in assenza di plantare. Ma qui col plantare il problema è definitivamente scomparso. Chiunque abbia qualche suggerimento è bene accetto.