Fill e Stuhec vincitori della Gardenissima
di Matteo Pavesi
Il "gigante più lungo del mondo" è diventato un appuntamento fisso di fine stagione: pieno successo anche per questa 18/a edizione della Sudtirol Gardenessima. Gli atleti hanno dovuto affrontare 115 porte lungo 6.2 chilometri di tracciato, con un dislivello di 1033 metri, dai 2518m di quota del Seceda fino al traguardo in zona Col Raiser a 1485 metri. Tracciatura affidata al DT del settore femminile Raimund Plancker, con il primo muro in parallelo come da tradizione e poi un gigante regolare.
Nella categoria atleti FIS, come un anno fa, ha vinto la slovena Ilka Stuhec tra le ragazze, chiudendo in 3:41.48, e portandosi a casa anche l'assegno di 5.000 euro messi in palio dagli organizzatori. Secondo tempo per Verena Stuffer (3:43.74), terza l'austriaca Stefanie Moser (3:46.63).
In campo maschile successo per Peter Fill in 3:33.34, staccando di oltre tre secondi l'austriaco Daniel Hemetsberger (3:36.51), e di 5 Otmar Striedinger.
Nella categoria "old stars" vittoria per Isolde Kostner, già vincitrice un anno fa (e da atleta di Coppa nel 2003 e 2005) davanti a Patrizia Bassis e Maria Rosa Quario, ex-slalomista azzurra e mamma di Federica Brignone, mentre tra gli uomini Luca Senoner supera Peter Runggaldier e Marcin Szafranski.
Anche quest’anno il trofeo "Red Bull - una gara nella gara", è consistito nel misurare la velocità di ogni singolo atleta in un determinato tratto di gara lungo un chilometro. I più veloci sono stati Peter Fill con
58.58 km/h e Ilka Stuhec (ITA) con 55.00 km/h: in palio un posto in prima fila al prossimo Moto GP di Misano.