Si chiude l'era di Guenther Hujara
di Matteo Pavesi
Si è chiusa ieri la Coppa del Mondo 2014 con le ultime gare delle Finali di Lenzerheide e si può dire che per il Circo Bianco e il Circo Rosa si chiude un'era, con l'addio, annunciato, di Guenther Hujara e Hans Pieren.
Per oltre 10 anni coach per la federsci tedesca, Guenther Hujara, 62 anni, è entrato in FIS nel 1991 come Race Director del circuito femminile, per passare poi a quello maschile tre anni più tardi. Sotto la sua direzione sono passate oltre 1000 gare di Coppa del Mondo, 7 Olimpiadi e 11 Mondiali, diventando il "gran capo" dello sci alpino degli ultimi 23 anni.
Hujara è stato un punto di riferimento importantissimo per tutti gli addetti ai lavori, atleti, allenatori e giornalisti, spesso al centro di roventi polemiche per le infinite decisioni prese sotto la sua gestione, in alcuni casi condivisibili (ma non sempre ben comunicate), in altri decisamente meno.
Soprannominato "il Dittatore" di lui si ricorda la maniacale applicazione del regolamento, e al contempo la grande professionalità.
Storiche le sue litigate con Alberto Tomba che portarono il bolognese a non correre per protesta la seconda manche dello speciale di Kranjska Gora '98, accusato da Hujara di rovinare la pista durante la ricognizione; o con Ted Ligety (Cuche, Miller, Svindal e molti altri) sulle modifiche al regolamento per i nuovi materiali; o con Didier Cuche per il salto Russi di Kvitfjell 2011; o più di recente (Kitz 2013) con Innerhofer, multato e retrocesso al pettorale 45 per essere ripartito dopo una caduta in prova, nonostante le bandiere gialle esposte.
Già da questa stagione Hujara ha lavorato fianco a fianco con il suo successore designato, Markus Waldner, 50 anni di Bressanone, coordinatore dal 1998 della Coppa Europa maschile. In un ideale passaggio di consegne sabato sera Hujara ha regalato a Waldner una bandiera gialla, quella usata dal Race Director per fermare le gare.
Nell'ultimo captains' meeting ha ricevuto la standing ovation degli allenatori. A lui, per anni e anni in pista attaccato alla radiolina, è stata regalata una radiolina d'oro e un biglietto di solo andata per il Sud Africa.
Hujara continuerà a lavorare come esperto della FIS per la sicurezza, e come supporto per il comitato organizzatore di PyeongChang 2018.
"Quali sono i più bei ricordi di tutto questo periodo nel Circo Bianco? - continua Hujara - E' una delle domande che mi fanno più spesso. Sono tanti, tantissimi, ma in generale voglio ricordare tutte le volte che ho visto un atleta tornare a gareggiare dopo un serio infortunio"
Lascia anche Hans Pieren, FIS Race Director per il gigante e lo slalom nel circuito maschile. Pieren, svizzero di Adelboden, è stato olimpico nel 1988 e 1992; aveva cominciato nel 2004 nel settore femminile, per passare nel 2006 a quello maschile. Il suo compito era di preparare il fondo delle piste in modo che fosse il più possibile uguale per tutte le atlete, sfruttando la sua esperienza e le sue conoscenze sulla condizioni della neve.
Anche in questa stagione ha dovuto affrontare sfide quasi impossibili in condizioni-limite, come nella gaea di casa di Adelboden resa possibile nonostante le temperature elevate, o ancora a Sochi dove il suo apporto è stato fondamentale nei giorni in cui le temperature minacciavano i manti nevosi russi.
Pieren rimane Chief of Race della tappa di Coppa di Adelboden, e si dedicherà alla sua attività di vendita di prodotti dedicati al mondo race.
In FIS gli succederà Emmanuel Couder, 43 anni, FIS Technical Delegate e responsabile del comitato Coppa del Mondo della Val d'Isere.