Fenninger tronista nel gigante, 4/a Nadia Fanchini
di Vittorio Savio
La regina di quest'anno è lei: Anna Fenninger. Nell’ultimo gigante della stagione di coppa del mondo campionessa salisburgese porta a casa vittoria e coppetta di specialità nell'ultimo gigante della stagione alle finali di Lenzerheide. E' però la francese Marmottan a sprecare quest'oggi il match-point conquistato guidando la prima manche (finirà poi settima) e a servire sul piatto d’argento la vittoria e la coppetta di slalom all’austriaca già vincitrice di quella assoluta. Sul podio con la salisburghese sale nuovamente come ad Are la compagna di squadra Eva Maria Brem, staccata di 25 centesimi, e la svedese Jessica Lindell-Vikarby (+0"33), che deve così salutare malinconicamente la coppetta. Ai piedi del podio, ennesima medaglia di legno come poco prima nello slalom con Stefano Gross, per Nadia Fanchini. Dopo il quarto posto all’olimpiade di Sochi, la bresciana non riesce a salire su questo benedetto podio, ma ottiene il secondo miglior risultato in carriera in questa specialità.
Alle spalle della bresciana c’è spazio anche per la compagna di squadra Federica Brignone, 9/a ma soddisfatta comunque per questo importante risultato in questa annata di recupero dall’infortunio che le aveva fatto saltare quasi tutta la scorsa stagione. In classifica anche altre due azzurre: Manuela Moelgg conclude 14/a, una stagione non certo delle migliori per la finanziera di San Vigilio di Marebbe, mentre l’esordiente Marta Bassino, campionessa del mondo junior, è 19/a.
Finale di coppa del mondo grigio, invece, per Tina Maze, la dominatrice di quella passata. La slovena chiude con un quindicesimo posto, una stagione tra alti e bassi e con un futuro tutto da ridisegnare dopo l’ormai annunciato divorzio dal suo compagno ed allenatore Andrea Massi.
Oggi però è stata anche l’ultima discesa della carriera dopo quasi 18 anni di coppa del mondo per Denise Karbon, abbigliata con il tipico Sarner in lana cotta sudtirolese, gonna lunga e in mano un cesto con i dolci tipici di questo periodo, i Mohnkrapfen ripieni di papavero, distribuiti lungo il tracciato un po’ a tutti.
La coppetta di specialità va dunque ad Anna Fenninger con 518 punti, precedendo la svedese Lindell-Vikarby (492) e l’altra svedese Maria Pietilae-Holmner (339). La migliore delle azzurre è Federica Brignone 9/a (222) e Nadia Fanchini 11/a (207).
In graduatoria generale aveva già vinto con qualche gara di anticipo, anche per il forfait dell’infortunata Maria Riesch, Anna Fenninger (1371). Con l’austriaca sul podio delle premiazioni anche la tedesca, seconda con 1180 punti, mentre terza è l’atleta più vincente quest’anno Lara Gut (1101). La prima delle italiane è Nadia Fanchini 18/a (376).