SL Lenze: Shiffrin inarrestabile, Costazza 9^
di Marco Regazzoni
Mikaela Shiffrin chiude in bellezza una stagione per lei indimenticabile con il successo nello slalom di Lenzerheide, dove aveva già vinto un anno fa: la campionessa olimpica doma alla perfezione una Silvano Beltrametti che risulta molto impegnativa in entrambe le manche, anche a causa di un manto nevoso via via più friabile per via del caldo, facendo il vuoto già a metà gara. 2:04.54 il suo tempo totale, con la seconda posizione, appannaggio della "solita" Frida Hansdotter, distante ben 1.44, e la veterana Marlies Schild a completare il podio a 1.66 davanti a Kathrin Zettel e Wendy Holdener, quest'ultima miglior tempo nella seconda manche. Della Shiffrin, al solito, stupisce l'azione incredibilmente precisa e pulita, senza mai alzare un filo di neve tanto da dare la sensazione di non essere veloce, ma in realtà profondamente efficace.
Rispetto alla prima prova, nella quale era terza, scivola molto indietro Maria Pietilae-Holmner, ottava, davanti all'unica italiana in gara Chiara Costazza. La trentina, condizionata da un problema all'avambraccio sinistro rimediato nel pre-gara, disputa comunque una buona prestazione in particolare nell'ultima discesa: con questa top ten va in archivio un'annata comunque positiva per l'atleta delle Fiamme Oro, di fatto l'unica italiana stabilmente a buon livello in slalom. Infatti, al di là della coraggiosa fassana e di alcuni lampi di Michela Azzola per lo slalom femminile azzurro si è conclusa oggi un'altra stagione davvero difficile, ma la cosa più preoccupante è l'assoluta assenza di ricambi all'orizzonte.
Tra le atlete più attese, la slovena Tina Maze, dopo aver rimediato un abissale distacco di oltre 5'' nella prima manche sceglie di non completare la sua prova; out dopo una manciata di paletti Lara Gut, che aveva deciso solamente nelle ultime ore di partecipare anche allo slalom.