Kviftjell: vince ancora Jansrud! Marsaglia 9/o
di Matteo Pavesi
Sarà la forma e l'adrenalina dei successi olimpici, sarà il tipo di neve, sarà perchè corre sulle nevi di casa, sta di fatto che a Kvitfjell il norvegese Kjetil Jansrud dimostra di trovarsi benissimo, una vittoria, un secondo e un terzo posto due anni fa, una vittoria ieri (la prima in discesa) e una oggi in superg, il terzo sigillo della carriera.
E' un momento magico per Kjetil, nella stagione di ritorno dal grave infortunio patito ai Mondiali di Schladming nel febbraio dello scorso anno.
Sceso con il pettorale n.21, leggermente favorito dal miglioramento della visibilità, il norvegese super di 26 centesimi l'elvetico Patrick Kueng e di 33 l'austriaco Matthias Mayer, che si erano installati nei due gradini più alti del podio. Jansrud sgambetta il suo compagno di squadra Aksel Lund Svindal, quarto a 44 centesimi, che avrebbe voluto uscire dal weekend casalingo con un bottino di punti maggiore, per arrivare alle finali di Lenzerheide con il giusto margine su Marcel Hirscher. Ora i punti di distacco tra i due sono 77, ma l'austriaco avrà due gare a disposizione nel prossimo weekend, a Kranjska Gora.
L'inserimento di Jansrud ha però consegnato la coppa di specialità nella mani di Svindal: con 346 punti contro i 239 di Kueng, Aksel si riconferma il miglior velocista del Circo, vincendo come un anno fa sia la coppa di discesa che quella di superg. Per Svindal è la quinta coppa di superg in nove stagioni, segno di un dominio decennale nella specialità.
Con un tracciato ben disegnato il coach degli azzurri Gianluca Rulfi ha reso divertente e interessante questa gara, peccato che il solo Matteo Marsaglia abbia cercato di approfittarne chiudendo con il 9 nono tempo. Stava sciando molto bene anche Innerhofer, a metà gara sui tempi del leader provvisorio Kriechmayr (alla fine quinto), poi il campione di Gais è scivolato sulla parabolica uscendo dal tracciato.
Ottimo Paris 13/o con il pettorale 48, Fill è 14/o, decisamente migliore la sua prova rispetto a ieri, mentre Heel commette un grave errore che lo porta fuori dai primi 30. Vanno invece a punti Mattia Casse 22/o e Luca De Aliprandini 26/o, entrambi al miglior risultato in superg della carriera.
Ecco i 25 qualificati per il superg finale di Lenzerheide (3 azzurri): Svindal, Kueng, Jansrud, Mayer, Defago, Miller, Streitberger, Hudec, Striedinger, Fill, Franz, Theaux, Baumann, Reichelt (infortunato), Innerhofer, Janka, Guay, Mermillod Blondin, Puchner, Kriechmayr, Clarey, Weibrecht, Ganong, Heel, Osborne-Paradis.