Sochi 2014 - Ligety: "oro frutto di duro lavoro"
di Matteo Pavesi
E' uno dei migliori gigantisti nella storia dello sci alpino. Ha vinto l'oro Mondiale nel 2011 e nel 2013. E' il primo non europeo a vincere l'oro olimpico in gigante, è il primo americano a vincere due ori olimpici nell'alpino, costruendo il suo successo già nella prima manche, dimostrando con un secondo di vantaggio di essere una categoria sopra agli avversari. E' Ted Ligety: "...con il vantaggio accumulato nella prima manche non ho dovuto prendermi tutti i rischi nella seconda anche se non è stato facile, il terreno era sconnesso, si poteva sbagliare. Ho lavorato duro in gigante per anni e anni, per affinare e far crescere la mia tecnica e il mio stile. Sono estremamente soddisfatto perchè rispetto all'oro in superk a Torino, dove ero un po' outsider, qui avevo tutta la pressione dell'essere favorito."
I suoi sci continuano a correre sulla neve come sui binari, con le punte sempre a valle a cercare la velocità, basso sulla neve e sempre in curva. Una tecnica discussa, analizzata, imitata ma non raggiunta dai suoi avversari.
"Non c'è dubbio su chi sia il miglior gigantista del mondo - aggiunge il connazionale ed amico Bode Miller - Ted ha testa, ha tecnica, ha la forma. Ha il pacchetto completo"
Qualche giorno fa abbiamo parlato della crisi francese, e di quanto fosse importante questa gara: i transalpini hanno dato tutto e colto due medaglie bellissime, quelle accessibili ai "comuni mortali"...Ecco Steve Missilier, argento: "Non ho mai pensato che avrei potuto farcela. E' un giorno stupendo per la nostra squadra"
"Sono deluso - dichiara Hirscher, medaglia di legno di giornata - Era la più grande occasione di medaglia della mia carriera. Posso solo dire che ho dato tutto, non mi rimprovero nulla. E sullo slalom non ho grandi aspettative, non riesco a far bene su questa pista, non ho le giuste sensazioni e penso che non andrà bene"