Sochi 2014: Lara Gut delusa per l'uscita in combi
di Vittorio Savio
Ci aveva sperato nella possibilità di conquistare la sua prima medaglia olimpica. Lara Gut non lo aveva nascosto dopo l'ottima prova nella discesa della mattina conclusa con il secondo tempo alle spalle della statunitense Julia Mancuso, finita poi bronzo.
Ed, invece, l'uscita di pista a metà della manche di slalom è una di quelle cose che può far male. "Sapevo che non sarebbe stato facile, era fattibile, ma non potevo sbagliare - ha ammesso la sciatrice di Comano, smaltita la rabbia e le lacrime - poi penserò a quello che ho fatto in discesa e lavorerò su quello. Ho voluto rischiare, dovevo farlo per cercare il podio, ma non ha funzionato. E' brutto non essere li con le altre, osando al massimo la possibilità di salire sul podio c'era...sarei però più arrabbiata se fossi arrivata quarta sapendo di non aver tirato al massimo".
La Gut però non si da per vinta: "Ero cosciente che questa era la battaglia più dura: ma ho perso una battaglia, non la guerra". Quindi si guarda avanti, alla quinta prova cronometrata di domani e valida per la discesa olimpica in programma mercoledì e nella quale la ticinese punta decisa ad una medaglia.