Tra un anno i Mondiali di Vail 2015
di Matteo Pavesi
Un anno e una manciata di ore ci separano dalla Cerimonia d'Apertura ufficiale dei Mondiali 2015 di Vail/Beaver Creek.
Nella nostra mente sono ancora vivi i ricordi dei giorni di Schladming 2013, e le relative imprese sportive, un Mondiale certamente ben organizzato, combattuto su piste interessanti e ben preparate, e vissuto con il calore e la passione che l'Austria da sempre mette nello sci.
Non sarà facile per Vail/Beaver Creek stare all'altezza dell'ultima edizione, ma i presupposti per far bene ci sono tutti, a cominciare dai pendi, la mitica Birds Of Prey e la nuova Raptor.
Domani, in Colorado, sarà una giornata di festa, con l'avvio del conto alla rovescia, meno 365 giorni al "go", e una serie di eventi tra cui una ciaspolata, una discesa sulla Raptor ed altre iniziative.
L'avventura di Vail 2015 è iniziata ufficialmente il 3 giugno 2010, quando il congresso FIS di Antalya ha assegnato alle cittadine americane il compito di organizzare l'evento, superando la concorrenza di St.Moritz e Cortina. Sarà il terzo Mondiale per Vail, dopo le edizioni del 1989 e 1999, l'ultimo fuori dall'Europa: da quella edizione si sono susseguiti St.Anton, St.Moritz, Bormio, Are, Val d'Isere, Garmisch e Schladming.
Il motto scelto dagli organizzaotori "Dream it: Live it. Share it" accompagnerà gli oltre 700 atleti provenienti da 70 nazioni che arriveranno nella sulle montagne del Colorado.