Schladming: Kristoffersen re della Night Race
di Vittorio Savio
L'inforcata di Mario Matt consegna al giovanissimo astro nascente dello sci norvegese Henrik Kristoffersen la prima vittoria stagionale nello slalom notturno di Schladming. Dopo tre podi, l'ultimo proprio a Kitzbuehel, due giorni fa, il fenomeno norvegese riesce a tenere a bada due campioni come Marcel Hirscher, finito secondo a 18 centesimi, e il tedesco Felix Neureuther, un centesimo più indietro, abile a sfruttare la tracciatura del suo allenatore Walner e miglior tempo di manche. Il 19enne norvegese ha costruito la sua vittoria nella seconda parte della Planai, mentre nella prima ha dovuto inseguire sia l'austriaco che il tedesco. Di lui, il suo allenatore, l'italiano Franz Gamper, dice che ha le carte per diventare l'erede di Svindal. Un'indipendenza di gambe e una rapidità di piedi da far invidia a campioni più consumati.
L'Austria non festeggia nemmeno quest'oggi, dopo la delusione di Kitzbuehel. L'inforcata di Mario Matt, miglior tempo nella prima manche, ha per un attimo ammutolito i quasi 50mila tifosi presenti ai bordi dello stadio della Planai che si sono consolati in parte con il secondo posto del campione del mondo Hirscher.
Fuori dal podio troviamo un altro tedesco Fritz Dopfer, quarto, rimasto fuori per 9 centesimi, quindi il francese Alexis Pinturault e lo svedese Mattias Hargin, scivolato giù dal podio virtuale della prima manche, e quindi il primo degli italiani Manfred Moelgg, settimo. Il finanziere di San Vigilio di Marebbe non riesce ad esprimersi ai suoi livelli, con due manche non tra le più belle della stagione, ma che gli consentono un posto tra i top10.
Giuliano Razzoli, dopo due uscite consecutive - Wengen e Kitzbuehel - conclude questo slalom con il 13/o posto (miglior risultato stagionale) con +2"69, complice una seconda prova dove non ha spinto al massimo, lasciando molto sul muro iniziale.
Bene Cristian Deville nella seconda prova, dove si è rivisto il Deville dei tempi migliori; peccato per una prima un po' zoppicante. il trentino finisce 18/o ma con il quinto tempo di manche. Fuori per inforcata dopo il primo intermedio Patrick Thaler,reduce dal podio di Kitzbuehel, che aveva chiuso la prima con l'undicesimo tempo.
Peccato anche per il bolzanino Riccardo Tonetti, qualificato con il trentesimo tempo nella prima manche, incappato in un grave errore a metà tracciato, caduto e risalito , ma giunto al traguardo con un ritardo incolmabile. Nella prima manche aveva, invece, inforcato Stefano Gross.
Appuntamento ora a St. Moritz sabato e domenica prossima per l'ultima tappa di coppa prima di Sochi con una discesa ed un gigante.