Alice McKennis rinuncia alla stagione
di Matteo Pavesi
Dopo una intera estate, e una prima parte dell'inverno, passata a lavorare per tornare competitiva in vista dei Giochi Olimpici, la velocista Alice McKennis ha deciso di chiudere anzitempo la stagione per poter guarire completamente.
I problemi sono conseguenze dell'infortunio occorsole i primi di marzo dello scorso anno durante la libera di Garmisch quando la discesista americana si fratturò il piatto tibiale destro scivolando a 115km/h nella Tauber Schuss della Kandahar2. Due mesi prima, nella libera di St.Anton di metà gennaio, aveva conquistato la prima vittoria in carriera, superando per 7 centesimi Dada Merighetti e per 16 Anna Fenninger.
Dopo l'operazione e la riabilitazione Alice ha potuto togliere le stampelle a metà giugno, per poi tornare sugli sci a fine ottobre, a Loveland.
A inizio dicembre era a Copper Mountain per una serie di gare Nor-Am e per i titoli Nazionali: le sensazioni e le risposte del ginocchio parevano positive, da cui la decisione di volare in Europa per la libera della Val d'Isere, chiusa con il 43/o tempo. "Un conto è gareggiare nelle Nor-Am - ha dichiarato Alice - dove credi di essere pronta, ma poi quando arrivi in Coppa del Mondo...il livello è molto più alto. Dopo la Val d'Isere ha capito che non potevo essere competitiva e sciare in sicurezza. E' una decisione difficile, ma devo guardare avanti. Ci ho messo un po' a farmene una ragione, ma credo di aver fatto la scelta giusta. Il sogno olimpico mi ha spronato questa estate a lavorare duro per tornare, forse non mi sono presa il tempo giusto per fare tutti i passi come andavano fatti. E' un brutto infortunio che richiede tempi lunghi."
A fine mese Alice tornerà sotto i ferri per rimuovere placche e viti presenti nel ginocchio, potrà poi tornare sulla neve in maggio, e seguire il periodo di preparazione estivo con la squadra.
Senza di lei e di Lindsey Vonn il team USA rimane con Julia Mancuso, Leanne Smith, Stacey Cook e Laurenne Ross.