Neureuther critica il Cio e lo Sport Business
di Vittorio Savio
La vittoria nello slalom di coppa del mondo a Bormio sono la cassa di risonanza di Felix Neureuther per attaccare il Cio e lo sport business.
In una intervista all'agenzia di stampa austriaca Apa il campione di Garmisch-Partenkirchen non si sottrae alle domande della giornalista che lo incalza sulle sue posizioni avverse, e più volte ribadite, sulla scelta del Cio di aver assegnato i giochi olimpici a Sochi e sulla politica dei diritti civili del presidente Putin.
"Io dico che ritengo non corrette le posizioni sui diritti civili in quel paese - conferma lo slalomista tedesco - e sostengo che il Cio dovrebbe valutare meglio il perchè e il dove assegna l'organizzazione di una Olimpiade. Non è pensabile assegnare l'organizzazione solo dove ci sono più soldi. In prima linea ci deve essere lo sport e le emozioni che possono suscitare nei cuori degli spettatori. Olimpiadi in posti come Sochi o Pyong Chang (la prossima edizione del 2018 ndr.) o i mondiali di calcio in Qatar non sono un bene per lo sport in generale. In futuro bisognerà fare in modo diverso".
Riguardo poi alla possibilità che Neureuther possa essere uno degli atleti capaci di inscenare una qualsiasi forma di protesta per i diritti civili in Russia, in occasione dell'Olimpiade di Sochi, il vincitore dello slalom di Bormio così risponde: "Devo dire che io sono gay - e abbozzando un sorriso aggiunge - questo è uno scherzo. No, mi concentrerò sulle gare, questa è la cosa importante".