Shiffrin domina slalom sulla Stelvio, 11/a Azzola
di Vittorio Savio
Mikaela Shiffrin torna al successo in slalom sulla Stelvio di Bormio. La giovanissima statunitense centra la seconda vittoria stagionale, la sesta in carriera, dominando entrambe le manche, nonostante un fondo di pista che si è particolarmente deteriorata causa la pioggia e temperature decisamente miti. La Shiffrin precede la svedese Maria Pietilae Holmner di soli 13 centesimi. Terza finisce la francese Nastasia Noens, autrice del miglior tempo di manche e di un recupero di dieci posizioni.
Recupera anche Marlies Schild, nove posizioni rispetto alla mattina, finendo alla fine 6/a , ma perdendo la sfida tutta personale con la statunitense. Ai piedi del podio terminano la sorella di Marlies, Bernadette, quarta a dodici centesimi dal terzo posto, seguita dalla canadese Gagnon.
Fuori, invece, Maria Riesch-Hoefl, quinta dopo la prima, mentre precipita oltre la ventesima piazza addirittura Tina Maze, dopo una buona prima manche chiusa a pari tempo proprio con la tedesca.
L'Italia salva l'onore grazie alla giovane Michela Azzola. L'azzurra – dopo l'uscita nella seconda manche di Lienz - si qualifica con il 23/o tempo nella prima prova, migliorando poi nella seconda discesa (sesto tempo di manche) e chiudendo alla fine 11/a, conquistando quest'anno anche i primi punti in coppa in slalom e facendo registrare il miglior risultato in carriera tra i pali stretti.
Quarta porta malandrina, invece, per Chiara Costazza. La poliziotta fassana si fa tradire dal suo assetto sugli sci e dopo poche porte dal via finisce fuori, vanificando quanto fatto nella prima prova chiusa con il 15/o tempo. Un passo indietro per la Costazza in chiave Sochi 2014.
Seconda manche decisamente migliori rispetto alla prima sul fronte meteo, con la pioggia che ha lasciato spazio alla neve, per altro sempre bagnata, ma che ha migliorato decisamente la tenuta della pista, ottimamente preparata dagli organizzatori locali guidati da Stefano Rinaldi, a cui va un plauso per i miracoli fatti, con ore di lavoro e quintali di sale gettati sulla Stelvio.
Tornando alla prova delle azzurre, nella prima manche non si erano qualificate tra le migliori trenta Sarah Pardeller, Marta Benzoni, Manuela Moelgg e Sabrina Fanchini. Queste ultime due penalizzate anche dall'alto pettorale (69 e 72) troppo proibitivo anche per la loro buona volontà in queste condizioni di pista e meteo.
Ora le donne si trasferiscono sulle nevi austriache di Altenmark-Zauchensee dove il prossimo fine settimana sono in programma, sabato 11 gennaio, una discesa, seguita domenica da una super combinata – la prima della stagione. Martedì 14 gennaio poi appuntamento con lo slalom in notturna nella vicina Flachau.