Svindal:"Stelvio pista sempre difficile"
di Matteo Pavesi
Nella sua ventennale storia la Stelvio di Bormio si è creata una meritata fama di pista difficile, completa, dura. Oggi Aksel Lund Svindal ha meritato la vittoria con una gara quasi perfetta, ben interpretata in ogni settore: "è andata bene. E' bello poter correre per la vittoria ad ogni gara, è una bella sensazione ed è divertente. Forse oggi il primo gruppo ha avuto fortuna, perchè le condizioni erano migliorate, la nevicata si era un po' ridotta. Oggi era un vantaggio, mentre in altre occasioni il pettorale alto è uno svantaggio.
Bormio è una gara difficile, dove generalmente si decide tutto nella parte finale dove tutti sono stanchi e devi provare ad attaccare e tirar fuori le ultime energie. Quest'anno in alto era molto sconnessa e con neve morbida e dunque era difficile essere precisi"
E' contento anche Erik Guay: "ho fatto un grande gara, almeno in alto. Mi sono giocato la vittoria in basso, dove non ho sciato bene". Con il 21esimo podio della carriera Guay diventa lo sciatore alpino canadese con più podi in carriera: "è bello questo record, ed è bello farlo qui in Bormio, dove prima non sono mai salito sul podio. E' stato bello raggiungere Steve Podborski in Gardena e poterlo superare subito dopo. Mi sento bene so di poter essere veloce e di poter dire la mia in ogni tracciato. Sochi è il grande obiettivo della stagione ma ogni atleta pensa gara per gara. Non vedo l'ora di tornare a casa dalla mia famiglia e stare un po' con mia moglie e le mie figlie: è duro vederle aprire i regali di Natale su Skype"
Per il capodanno Svindal ha altri piani: "andrò a surfare per qualche giorno e rilassarmi su una spiaggia. Voglio divertirmi un po' prima che il Circo riparta. Camminare a piedi nudi sulla sabbia e rilassarmi è...tutta salute!"