Bormio: Svindal vince anche sulla Stelvio
di Matteo Pavesi
Con una prova tutta tecnica, muscoli e coraggio il norvegese Aksel Lund Svindal ha vinto questa mattina la discesa libera sulla "Stelvio" di Bormio, chiudendo in 1:54.08 e conquistando la quarta vittoria della stagione, che unita a tre quarti posto lo proietta a 630 punti in classifica generale, leader con 195 punti sull'austriaco Hirscher.
I dieci centimetri di neve fresca caduti nella notte hanno costretto gli organizzatori bormini a fare i salti mortali per preparare il tracciato con la consueta precisione e cura. Partenza spostata di 30 minuti alle 12.15, con via dalla Rocca, e condizioni diverse rispetto a quelle delle prove, con fondo più morbido e sconnessioni meno pronunciate
Svindal costruisce la 25esima vittoria della carriera interpretando al meglio tutti i settori, sia in alto, che nel settore centrale, dove il canadese Guay era stato superlativo, che nel tratto finale, dove il nostro Innerhofer aveva fatto vedere che si poteva guadagnare molto. Ne è uscita una prova degna della sua grande classe, di un campione che raggiunge Hermann Maier, Franz Klammer, Stephan Eberharter, Mueller e Pirmin Zurbriggen nel ristretto club di chi ha vinto 20 o più prove veloci in carriera.
Sul podio sale anche l'austriaco Hannes Reichelt, staccato di 39 centesimi: conferma il suo feeling con la pista ma non riesce a spezzare la "crisi" austriaca che dura appunto dal suo successo dell'anno scorso, in condivisione con Dominik Paris.
Bellissima gara anche per Erik Guay, compatto e preciso sul salto di San Pietro, sicuro dei suoi mezzi dopo la vittoria in Gardena, ed è davvero incredibile se si pensa che ha rimesso gli sci a inizio novembre, per i postumi di una operazione al ginocchio subita durante l'estate.
Rimane ai piedi del podio il francese Theaux, quinto tempo per Matthias Mayer e sesto per il primo azzurro, Christof Innerhofer. Il campione di Gais ha interpretato molto bene la Carcentina e il tratto finale ma il ritardo accumulato in alto, tra il canalino Sertorelli e nella zona dopo San Pietro, alla fine ha portato il suo distacco ad un secondo.
Non sono le sue condizioni di neve, e Christof può essere soddisfatto della sua prova, anche se dopo i due allenamenti si sperava in un risultato più importante.
Benissimo anche Silvano Varettoni, nono con il pettorale n.30, più attardato Peter Fill, 15/o a un secondo e mezzo. Fuori dai punti Siegmar Klotz 33/o, Werner Heel 44/o, Paolo Pangrazzi 48/o, Matteo Marsaglia 52/o e Mattia Casse 61/o, con il penultimo tempo.
Bormio rimane protagonista del grande sci perchè domani sono in programma gli Assoluti di slalom italiani, e poi il 5/6 gennaio prossimi il Circo Bianco torna a fare tappa in Alta Valtellina per i due speciali che sostituiscono quelli in calendario a Zagabria.
Da riportare che nella prova di venerdì l'austriaco Johannes Kroell ha subito una distorsione parziale del collaterale del ginocchio destro e dovrà stare fermo per tre settimane.