Vonn torna negli USA. Botta alla spalla per MMA
di Matteo Pavesi
"C'è stata una piccola compressione e ci ho appoggiato il ginocchio destro che ha completamente ceduto, poi sono riuscita a riprendere lo sci e a non cadere" così Lindsey Vonn spiega l'errore che l'ha fatta uscire dal tracciato della "O-K" della Val d'Isere questa mattina, nel corso della libera.
C'era preoccupazione per le condizioni del ginocchio della campionessa, operato a febbraio e lesionato nuovamente a novembre, in allenamento a Vail.
Malgrado il ginocchio fragile Lindsey, accompagnata per l'occasione dal fidanzato Tiger Woods, ha dichiarato che a Sochi non ci rinuncia, ci sarà: "penso che sia più prudente nell'immediato futuro partecipare a meno gare possibile prima dei Giochi, forse solo uno o due per avere la giusta fiducia e sensibilità di gara, oltre che per un raffronto cronometrico"
Per questo motivo stasera stessa Lindsey tornerà negli USA, rinunciando a tutte le prossime gare: "voglio rimanere concentrata su Sochi, che è il grande obiettivo della stagione. Tornerò in patria oggi stesso e non so quando farò ritorno in Europa. Il mio ginocchio va un po' meglio, ma prenderò una decisione tra una o due settimane." E sulla presenza di Tiger ha aggiunto: "sono proprio contenta che Tiger sia qui, è la sua prima volta in Coppa del Mondo. Speravo di far meglio..."
Sospiro di sollievo per Marie Marchand-Arvier e tutto il clan transalpino, ancora scosso dall'infortunio di Tessa Worley: le prime radiografie parlano di contusione al muscolo della spalla destra. Niente di rotto ma molto dolore per la velocista che è stata vittima di una brutta caduta tra la bosse à Emile e la compressione, poi soccorsa e portata al parterre in toboga.
Infine la gara è stata fermata anche per la caduta della slovena Vanja Brodnik: la botta è stata molto forte, tanto da farle perdere coscienza. Soccorsa e ricoverata è stata sottoposta a risonanza magnetica al ginocchio sinistro però al momento sono escluse lesioni importanti.