Marlies Schild:"orgogliosa di aver raggiunto Vreni
di Matteo Pavesi
Trentaquattro vittorie, la sorella minore sul podio con lei, il ritorno al successo dopo quasi due anni, e uno dei risultati di squadra più importanti di sempre per le austriache.
Insomma una giornata da ricordare per Marlies Schild, che non a caso al parterre è apparsa commossa mentre abbracciava la sorellina: "prima della seconda manche mi son detta: stai tranquilla. Ma poi ho cambiato marcia e mi sono buttata come al solito. Per un po' ho pensato alla vittoria che non arrivava, ma alla fine ho pensato 'se deve capitare, capiterà'. Ora sono davvero felice e molto orgogliosa di aver raggiunto Vreni. Sono contenta per Bernadette, stava facendo bene in allenamento...sarà sempre più difficile starle davanti!"
E' contenta anche Bernadette, nonostante sperasse di poter conquistare il primo successo in carriera dopo il miglior tempo della prima manche: "ero molto nervosa, dopo la prima manche sapevo che il vantaggio era minimo e che Marlies poteva recuperare. Ma il podio è importante, lo volevamo da tempo!"
Sul momento-no della Shiffrin ha parlato il suo allenatore Roland Pfeifer: "oggi Mikaela era svuotata da ogni energia, è già così da ieri e non è riuscita a ricaricare le batterie...Succede...non tutti i giorni sono uguali. Non diamo la colpa al viaggio, semplicemente può capitare. Dobbiamo capire come mai era così a terra, ha avuto una giornata storta e probabilmente non sarà l'ultima volta che succede"