Sorpresa Kueng a Beaver; ma Peter Fill è 3/o
di Vittorio Savio
Quando tutto sembrava già deciso, le sorprese della giornata si chiamano Patrick Kueng e Otmar Striedinger. Il 29enne di Obstalden (pettorale 28) spariglia le carte sul tavolo da gioco della Raptor-Birds of Prey di Beaver Creek, cogliendo il primo successo in carriera nel secondo super-g di coppa del mondo – dopo il 5/o posto di una settimana fa a Lake Louise – e riportando alla vittoria la Svizzera in super-g. Alle spalle dello svizzero, l'altra sorpresa di giornata, il giovane austriaco Otmar Striedinger (pettorale 45), 22enne carinziano che coglie il risultato della vita, finendo secondo a 24 centesimi dall'elvetico. Sul podio però c'è anche il nostro Peter Fill che scesi i migliori stava già cullando sogni di gloria. Dopo il terzo posto di ieri in discesa l'altoatesino rimane però nei quartieri alti anche nel super-g in coabitazione però con l'austriaco Hannes Reichelt, che ieri gli era andato davanti. Entrambi chiudono terzi a 38 centesimi dall'elvetico. Quinto è il campione del mondo Ted Ligety, rimasto fuori dal podio per 10 centesimi.
Un podio costruito nella prima metà di gara, mentre nella seconda parte ha regalato qualche centesimo di troppo. Ma va bene così. Possiamo essere sicuri che Claudio Ravetto non avrà nulla da che ridire, se non che forse sul podio avrebbe potuto esserci qualche altro azzurro. Ad iniziare da Werner Heel che regala qualche numero da circo alla Bode Miller, da metà tracciato in giù è tra i migliori, e per poco resta fuori dal podio chiudendo 8/o a 30 centesimi dal compagno di squadra. Se il buon giorno si vede dal mattino in Gardena (prossima gara per la velocità) ci potrebbe regalare qualche numero dei suoi.
Mastica un po' amaro anche il vincitore di ieri Aksel Lund Svindal (7/o), grande favorito di oggi, che puntava alla quinta vittoria consecutiva in questa specialità, superando così il grande Hermann Maier che detiene il record insieme al norvegese con 4 centri consecutivi in questa specialità. Ai piedi del podio 6/o finisce anche il bronzo di Schladmig, il francese Mermillod-Blondin. Nei top10 troviamo quindi il norvegese Jansrud e l'austriaco Mayer. Buona anche la prova di Marcel Hirscher che chiude 16/o e guadagnando così punti preziosi in chiave coppa del mondo assoluta.
Scorrendo la graduatoria troviamo poi in 21/a piazza un aggressivo Christof Innerhofer, con un sciata migliore di quella di ieri in discesa, ma da metà tracciato e fino al traguardo ha tenuto troppo perdendo decimi preziosi.
Sfortunato, invece, Matteo Marsaglia – il vincitore dello scorso anno – che taglia troppo, tocca con lo scarpone, e finisce fuori. Peccato perchè era anche lui in corsa per il podio. Fuori anche Dominik Paris, Casse e Varettoni, mentre Siegmar Klotz chiude fuori dai trenta.
Domani appuntamento con il secondo gigante maschile della stagione (prima manche ore 17.45 in Italia; seconda alle 20.45) con diretta tv su Raisport1 ed Eurosport1.