Feuz:"correre a Lake Louise è un piccolo miracolo"
di Matteo Pavesi
Sono passati 20 mesi dall'ultima volta che Beat Feuz ha tagliato un traguardo di Coppa del Mondo: era il 17 marzo 2012, l'elvetico aveva appena chiuso la corsa per la Generale 2012, arrivando secondo alle spalle di Hirscher.
Nel frattempo l'austriaco ha vinto la sua seconda Sfera di Cristallo ed ha già cominciato alla grande la stagione 2014 con una vittoria e un terzo posto.
Ma Feuz può tornare a sorridere, perchè giusto un anno fa di questi tempi aveva iniziato a parlare di ritiro, la sua carriera sembrava compromessa, ma soprattutto i suoi problemi al ginocchio sembravano non avere soluzione.
E invece il 26enne svizzero è in Colorado, dove si sta allenando per poter tornare al cancelletto, possibilmente già a Lake Louise, cominciando con le prove cronometrate, e poi, se andassero bene, con la gara vero e propria.
"Il momento più brutto è stato quando i dottori mi hanno detto che il problema non stava solo nel ginocchio - ha dichiarato Beat - E' stato giusto un anno fa. Sono momenti che non dimenticherò mai, la peggior settimana della mia vita"
Pian piano Beat ha ripreso la preparazione, ora sta lavorando con il coach Sepp Brunner, e con la politica dei piccoli passi spera di tornare ad essere un velocista..."manca una settimana solo all'inizio della stagione di velocità ma non posso certo dire di essere al 100%. In Colorado sta seguendo un programma di allenamenti ridotto, non posso forzare ancora al massima, e sono felice quando riesco a fare tre giri in un giorno. Voglio comunque a fare le prove cronometrate, e poi a seconda delle sensazioni e delle condizioni della pista deciderò. Già il fatto che possa sciare ancora è un piccolo miracolo. Se poi riuscirò ad essere al cancelletto a Lake Louise e poi a Beaver Creek...beh allora sarà proprio un miracolo. Un anno fa non lo avrebbe detto nessuno, ne i medici ne i fisioterapisti."