Milano: presentata 3-Tre e Madonna di Campiglio
a cura della redazione
Milano e Madonna di Campiglio: due realtà diverse, ma in fondo ben più vicine di quanto non dica la geografia. Due mondi che sono tornati a contatto nella serata di Martedì 19 Novembre 2013 presso il Ristorante e Art Bar "“Le Biciclette" a Milano, la sede che l’APT Madonna di Campiglio-Pinzolo-Val Rendena ha scelto per incontrare la stampa, gli amici e il pubblico milanese per raccontare la ricca offerta della stagione invernale di uno dei comprensori Dolomitici più prestigiosi.
Naturalmente, uno spazio di primo piano è stato dedicato alla 3Tre, che dal 19 al 22 Dicembre prossimo celebrerà la sua 60a edizione con due discese di Coppa Europa, che segnano il ritorno della più antica delle discipline dello sci alpino a quasi 40 anni dal successo di Franz Klammer nella discesa di Coppa del Mondo (1975).
Dopo il Presidente dell’APT Madonna di Campiglio-Pinzolo-Val Rendena Marco Masè, e Massimo Faraò, Direttore Marketing per l’Italia di Audi, nuovo prestigioso partner della Perla delle Dolomiti, ha quindi preso la parola il Presidente del Comitato 3Tre Lorenzo Conci, che ha invitato la nutrita folla dei presenti a vivere in prima persona le emozioni del ritorno della velocità a Madonna di Campiglio, e a riscoprire tutto quello che ha reso Madonna di Campiglio uno dei riferimenti storici del turismo invernale.
"Quella di Milano è, storicamente, una delle realtà più vicine a Madonna di Campiglio e alla nostra gara, ma ogni volta siamo sorpresi dall’affetto e dall’entusiasmo che incontriamo in queste occasioni. Questa sera abbiamo trovato un locale pieno di persone, dai giornalisti ai semplici appassionati, ansiosi di scoprire qualcosa di più su di noi, sulle novità dell’inverno, sulla nuova pista Pancugolo, sul ritorno della discesa libera alla 3Tre. Sono riscontri che ci regalano ulteriore entusiasmo, e che ci motivano a lavorare ancora più intensamente, insieme ad APT e a Funivie Campiglio, per proporre un’offerta sempre più ricca e completa – per gli sciatori e non soltanto" ha concluso il Presidente Conci.