Innerhofer: "siamo una grande squadra di velocità"
di Matteo Pavesi
Il sito fisalpine.com ha intervistato nei giorni scorsi uno dei velocisti azzurri più rappresentativi, Christof Innerhofer. Ecco alcuni passaggi:
Tre vittorie e un terzo posto nella scorsa stagione sono un risultato soddisfacente ma per soli 8 punti hai perso il podio della specialità, quando sarebbe stato importante?
CI: la scorsa stagione è stata molto importante; i buoni risultati mi hanno dato fiducia e tranquillità per il futuro. Ho avuto molte soddisfazioni, tre vittorie speciali che dopo tutti i problemi alla schiena patiti la scorsa estate sono più di quel che aspettassi.
Vincere a Wengen è sempre stato un mio sogno che l'anno scorso è diventato realtà. Beaver Creek è un tracciato tecnico, molto difficile e dunque è bello vincere li. E poi a Garmisch ho rivissuto i Mondiali 2011 ed è stato semplicemente fantastico. Tutte queste gare sono speciali ed importanti per il mio futuro. Anche il podio a Kitz rimarrà per sempre nei miei ricordi, la Streif è una pista leggendaria per tutti gli sciatori.
I velocisti azzurri non sono mai stati così forti, cosa ha portato a creare un gruppo così buono?
CI: la nostra squadra quest'anno è stata la più forte del mondo e penso che abbiamo avuto anche la fortuna dalla nostra, o forse è meglio dire che ci sono state coincidenze positive. Tra il gran ritorno di Werner Heel, l'esplosione e la maturazione di Dominik Paris, la prova delle qualità di Matteo Marsaglia, che sapevo essere solo una questione di tempo prima che facesse un gran risultato. Abbiamo fatto una stagione da sogno.
Sono orgoglioso di aver dimostrato che posso essere continuo e mettere a frutto l'esperienza accumulata negli anni. Sono ancora giovane ma dopo pochi anni di Coppa ho acquisito una buona conoscenza di tutti i tracciati.
Avevamo tutti bisogno di continuità per credere nelle nostre capacità. E' stata una combinazione di cose che ha reso possibile una stagione perfetta, eravamo la squadra da battere e potrebbe essere impossibile da ripetere
E' più facile o più difficile allenarsi con una squadra che è tra le migliori del mondo e che può portarti al limite tutti i giorni in allenamento?
CI: Quando ci sono molti in squadra che vanno forte sei stimolato anche quanto ti alleni, devi sempre dare il meglio, spingerti ai limiti. Se tutti sciano bene la competizione interna cresce e ci aiuta ad essere sempre al top e andar forte in gara. Ci stiamo abituando ad essere competitivi in tutte le condizioni e questo ci dà fiducia.
Come è stata l'estate?
CI: Impegnativa! Oltre ai molti impegni con gli sponsor ho fatto due settimane di vacanza in Thailandia e sono stato a casa, a Gais, appena possibile. Ho fatto molto allenamento atletico, bici, palestra e fisioterapia...
Hai avuto spesso problemi alla schiena e talvolta devi fermarti per questo. Come va ora?
CI: non sono al meglio perchè ho ancora problemi. Per fortuna con l'esperienza acquisita nel tempo sto imparando a gestirli al meglio. Faccio molta fisioterapia e misura i miei allenamenti atletici. Ho infine risolto alcuni piccoli problemi con la vista, lo scorso luglio mi sono sottoposto ad un intervento di chirurgia laser a Modena così spero di non aver problemi quando le condizioni meteo non sono buone.
E' la stagione Olimpica...quanto sono importanti i Giochi per te? Quale è il tuo obiettivo per la prossima stagione?
CI: Una volta a Sochi sarà importante, ma al momento non ancora. Bisogna prepararsi bene, ci sono molte gare prima e voglio fare bene. La cosa più importante è star bene fisicamente, io sto bene se mi diverto, e adoro essere veloce, e se sono più veloce...forse vinco!