Alluvione in Colorado: tappa di coppa a rischio?
di Vittorio Savio
Il Colorado è in ginocchio per un'alluvione che ha colpito violentemente in queste ore lo stato montano degli Stati Uniti e che potrebbe mettere a rischio le due tappe di coppa del mondo di sci alpino femminile e maschile previste tra poco meno di 2 mesi e mezzo a Beaver Creek.
"Siamo di fronte a una catastrofe". Non usano mezzi termini le autorità che da giorni lottano contro l'acqua che continua a invadere il Colorado. Un alluvione, che ha solo un precedente quello del 1976, causata da fortissime ed intense piogge che non accennano a diminuire. Il bilancio ufficiale è di 5 morti, anche se i media riferiscono di una sesta vittima. Ma potrebbe profilarsi un ecatombe, visto che le autorità locali - stando alla Nbc - parlano di 1.254 dispersi.
Una situazione che non accenna a migliorare e che potrebbe essere messa a dura prova anche dall'arrivo dell'uragano Ingrid che si sta avvicinando alle coste del New Mexico e che poi dovrebbe spostarsi verso nord e potrebbe colpire anche il Colorado.
Una catastrofe che a questo punto potrebbe avere anche delle ripercussioni sulle località di Vail e Beaver Creek che a fine novembre (29 novembre-1 dicembre) e inizio dicembre (6-7-8 dicembre) ospiteranno la coppa del mondo di sci alpino femminile e maschile, tappa valida anche per testare i tracciati in vista del Mondiale del 2015.
La situazione è particolarmente critica nelle aree della capitale Denver, e in quelle di Colorado Spring e di Fort Collins, a 90 km ad est di Vail e Beaver Creek. Il presidente americano Barack Obama ha comunque dichiarato lo stato di emergenza. Gli esperti - per descrivere la gravità della situazione - sottolineano come negli ultimi giorni sia caduta più acqua di quanto normalmente ne cada in un anno intero. E le alluvioni riguardano un'area di oltre 11 mila metri quadrati, una superficie pari a quasi la metà della Sicilia. Si parla di centinaia di milioni di dollari di danni.
Solo nelle prossime settimane però si potrà capire quale è la reale situazione e quali i danni patiti nelle due località montane del Colorado e se le prove di coppa del mondo si potranno svolgere regolarmente il prossimo dicembre.