Come sta Tanja Poutiainen?
di Matteo Pavesi
Rottura del crociato anteriore del ginocchio sinistro e del menisco: questo lo sconfortante esito della risonanza magnetica cui Tanja Poutiainen si era sottoposta a Helsinki lo scorso 11 marzo. Tre giorni prima la campionessa finlandese era caduta nel corso della prima manche del gigante di Ofterschwang, e dopo essere atterrata malamente da un dosso si era accasciata a terra tenendosi il ginocchio sinistro, incapace di rialzarsi.
Operata dal dott.Hyvaerinen Tanja non ha mai messo in dubbio di poter tornare presto a sciare: dopo un primo periodo di assoluto riposo la finnica ha passato sette settimane a Terme Selce, sulla costa croata, struttura già utilizzata da altri atleti, in primis Ivica Kostelic.
Tornata poi in patria per proseguire il lavoro sarà di nuovo in Croazia a inizio settembre, per una ulteriore sessione di riabilitazione prima di rimettere gli sci ai piedi.
Intanto Tanja può correre, andare in bici e fare pesi; settimana scorsa ha rivisto il dott.Hyvaerinen che ha verificato il buono stato del ginocchio.
Nonostante questo la campionessa non vuole in alcun modo affrettare i tempi, e tornerà sugli sci quando sarà ragionevolmente sicura di non avere problemi.
La conquista di una medaglia a Sochi, magari più preziosa dell'argento di Torino 2006, è l'obiettivo ultimo di una stagione che quasi sicuramente non la vedrà al cancelletto a Soelden. Anche se a settembre tutto andasse per il meglio Tanja preferisce saltare l'opening di stagione e concentrarsi sull'allenamento, e magari pensare al secondo gigante stagionale, quello di Beaver Creek a fine novembre, senza dimenticare lo slalom di casa, a Levi, dove la campionessa ha già saputo conquistare una vittoria e tre podi.