Lindsey Vonn: "non mi sposerò più"
di Matteo Pavesi
Sono passati 5 mesi e mezzo dal terribile infortunio di Lindsey Vonn sulle piste mondiali di Schladming, e soltanto 4 dall'annuncio pubblico della sua relazione con Tiger Woods.
Mesi intensissimi fatti di riabilitazione e progressi atletici da una parte, e da gossip ed eventi glamour dall'altra, per una coppia che ha catturato l'attenzione quotidiana dei media americani e mondiali.
Già nelle prime settimane qualche maligno sosteneva che la relazione tra i due campioni sarebbe durata poco, pochissimo; ora che la coppia sembra più salda ed innamorata che mai, qualcuno sostiene che i due convoleranno presto a nozze...
Niente di più falso, come conferma la bella Lindsey in una lunga intervista concessa al magazine Vogue, edizione statunitense, in una mattina del giugno scorso a New York, pochi giorni dopo aver presenziato ai CFDA Award con relativo controllo antidoping a sorpresa.
"No grazie! - confida Lindsey - Non sto per sposarmi, con nessuno! Non ho rimpianti per esserlo stata anche se ora non parlo più con Thomas. Non cambierei il fatto di essermi sposata, è stato bello e per un periodo sono stata felice, ho imparato molto su di me. Ho capito che è importante per me relazionarmi con persone che capiscano cosa vuol dire lo sport ad alto livello, ma non mischiare il business e una relazione. Con me non ha funzionato e non lo consiglierei, anzi non consiglierei a nessuno di sposarsi!"
Dopo la rottura con l'ex-marito e coach Thomas Vonn, di cui ha deciso di mantenere il cognome, la sorella minore Laura segue come un'ombra la campionessa americana, che già dalla passata stagione è rientrata nei ranghi della squadra nazionale.
"Quando ho tolto le stampelle e potevo muovermi ho passato due settimane bellissime...non era bloccata a letto o sul divano e allo stesso tempo non dovevo allenarmi - confessa Lindsey - poi mi sono messa d'impegno perchè devo ricostruire la massa muscolare, e ci vuole tanto tempo e pazienza tra palestra, bici e pesi..."
L'Olimpionica si lascia andare e racconta qualche dettaglio della sua storia con Tiger Woods: "ci siamo conosciuti ad un evento di beneficenza nel 2012 e subito c'è stata una scintilla...per mesi è stata una bella amicizia a distanza fatta di messaggi e telefonate...parlavamo tanto, scrivevamo tanto, lui era un buon amico sempre presente. Poi è diventato qualcosa di più..."
Seppur con tutte le differenze del caso entrambi hanno avuto un percorso di vita simile, a cominciare da padri molto autoritari, proseguendo per gli allenamenti di alto livello fin da giovanissimi, un divorzio "pubblico" a testa, e una vita costantemente nell'occhio dei media circondati quasi esclusivamente dai rispettivi entourage.
Negli ultimi giorni Lindsey ha terminato uno stage di allenamento atletico in Austria, e se tutto prosegue come da programma a settembre potrà tornare sugli sci, probabilmente in Cile, per poi trasferirsi in Europa in ottobre. Il ritorno al cancelletto di Coppa del Mondo è fissato al momento per fine novembre, quando il Circo Rosa farà tappa a Beaver Creek per le prime libere della stagione.
E quando sarà di nuovo in partenza, che ruolo giocherà la paura dopo questo grave infortunio? "Non lo so - risponde Lindsey - Spero che non mi influenzi. Ma prevedo che se le condizioni saranno cattive come quando sono caduta potrei avere qualche esitazione in più...che però non ti puoi permettere se vuoi essere la più veloce. Sono una che può riguardare il suo incidente un milione di volte e non mi turba, e non mi fa paura. Forse sono pazza!"