Bernadette Schild, 23 anni e 70 pettorali di Coppa già indossati, è la sorella minore di Marlies, una delle slalomiste più vincenti della storia dello sci alpino. Fino a fine 2012 era entrata una sola volta nelle top10, poi il 9/o posto al City Event di capodanno ha cambiato la sua stagione, e nelle settimane successive Bernadette è entrata nelle top10 altre tre volte, fino al secondo posto di Lenzerheide, nell'ultimo slalom della stagione, dove ha conquistato il podio alle spalle di Mikaela Shiffrin.
Ecco un'intervista a Bernadette realizzata da skiweltcup.tv

Bernadette, cosa rappresenta per te lo sci? Hai mai pensato di fare altro?
B.: "sciare è sempre stata una delle mie tante passioni, e si ho pensato di fare altro. Per me è importante chiedermelo, sapere se quello che sto facendo in questo momento è ciò che voglio, e se mi diverto.  La vita di uno sciatore professionista è varia e stimolante, ma anche breve. Ecco perchè cerco di raccogliere quante più sensazioni, emozioni ed esperienze possibili di questo periodo."

In cosa tua sorella, maggiore di 8 anni e mezzo, è un modello per te? Le chiedi consigli o cerchi di avere un tuo stile? Ti danno fastidio i confronti con lei?
B.: "Marlies è certamente un modello per me, a maggior ragione dopo aver visto da vicino quanto duramente ha lottato per tornare dall'ultimo infortunio. Non conosco molte atlete, anzi nessuna, che sarebbe stata in grado di fare come lei. Comunque sto ancora cercando il mio stile e la mia strada. Essere paragonati a qualcuno può essere stressante, fastidioso, ma per me è più di tutto un onore..."

Parliamo ancora di Marlies: le sorelle hanno spesso un rapporto molto intenso...
B.: "penso che spesso le sorelle si capiscano senza parlare. Questo non vuol dire che non ci si parli, anzi il contrario, ma non abbiamo bisogno di spiegare ogni volta quel che facciamo, ci conosciamo troppo bene. Siamo sorelle, abbiamo il vantaggio di poter e saper condividere momenti particolari della vita, e sono felice di questo."

Alle Finali di Lenzerheide hai conquistato il tuo primo podio in CdM. Questo secondo posto è stato come una vittoria? Ti ha dato i giusti stimoli per la stagione olimpica?
B.: "le motivazioni non mi sono mai mancate, ma naturalmente  quello è stato un giorno indimenticabile, e ancora ricordo tutti i particolari. Lavori a lungo e duramente per quell'obiettivo, per riuscire a salire sul podio, e quando accade all'improvviso, sei...impreparata. Ma una volta che ci sei, naturalmente vorresti di più, e sei ancora più determinata a tornare sul podio."

Bici, allenamenti, nuoto, mental training...ci sono tanti modi di affrontare la preparazione a secco. Cosa ti piace e cosa non sopporti?
B.: "mi piace allenarmi divertendomi, in particolare se lo faccio con gli amici. Mi piace immergermi nella natura, con arrampicate, mountain bike, passeggiate etc, non solo servono per la forma, ma mi danno energia. Certi ci sono anche gli allenamenti per il potenziamento muscolare, ma anche quelli possono essere divertenti."

Quali sono i tuoi obiettivi per la stagione olimpica?
B.: "poichè son salita sul podio una volta vorrei ripetermi! Stiamo provando nuovi metodi per all'allenamento atletico, per ottenere il massimo. Comunque non sto pensando molto a Sochi, penso sia come ai Mondiali, è una gara secca, un giorno in cui deve girare tutto per il verso giusto..."