Inondazioni e danni a Kvitfjell
di Matteo Pavesi
Frane, smottamenti e inondazioni hanno colpito nei giorni scorsa la Norvegia, flagellata dal maltempo come buona parte dell'Europa, e non hanno risparmiato la pista di discesa di Coppa del Mondo di Kvitfjell, letteralmente devastata dal maltempo.
"E' la terza volta negli ultimi 18 anni che siamo colpiti così duramente - ha dichiarato Odd Stensrud, uno dei responsabili del comprensorio - è già successo nel 1995 e nel 2001. I danni sono ingenti, abbiamo alcuni edifici sott'acqua, abbiamo le pompe dell'impianto di innevamento artificiale allagate..."
Il livello delle acque si sta alzando ancora ma sembra che il peggio sia passato, e ora si fa la conta dei danni. Le foto pubblicate dal comitato organizzatore e dai media norvegesi sono esplicativi: sia la pista di discesa che gli impianti di risalita sono gravemente danneggiati, così come alcune installazioni tecniche e di sicurezza, nonchè le canaline per i cannoni sparaneve.
"E' un grave disastro per noi - aggiunge Svein Mundal, presidente del comitato organizzatore - interi blocchi di terreno sulla pista sono stati portati via, dovremo fare un lavoro tremendo per sistemare tutto. Tutta la zona del parterre d'arrivo è stata colpita duramente, è irriconoscibile"
Intanto personale e volontari hanno lavorato sodo per mettere al sicuro equipaggiamenti e materiali che potevano danneggiarsi. Ecco due foto che mostrano la parte finale della Olympiabakken, nell'ultimo inverno e dopo le recenti alluvioni.