Huber e Hlebayna guideranno lo sci alpino elvetico
di Matteo Pavesi
Dopo una stagione piena di problemi e povera di buoni risultati la federsci elvetica Swiss-Ski prova a cambiare pagina nominando due nuovi uomini al vertice del settore alpino. Il 50enne Rudi Huber sarà il nuovo "Chef Alpine", una posizione inserita nell'organigramma federale solo nell'ultimo consiglio federale, a gennaio. Il "Chef Alpin" potrà sedere nel executive board, e sarà responsabile per l'intero settore alpino, dai giovani alla nazionale maggiore. I dirigenti della federsci elvetica hanno pensato che una sola figura alla guida di 8 discipline non riuscisse ad avere la giusta efficacia, a maggior ragione in un momento di crisi di risultati come questo. Huber è stato Race Director di Atomic per 12 anni, conosce bene l'ambiente e la Coppa del Mondo, e portare con se la rete di conoscenze e il know-how che si è costruito lavorando tanti anni nell'industria dello sci. Huber avrà un compito impegnativo: riorganizzare dalle fondamenta lo sci alpino elvetico, cominciando subito con il gruppo maschile di Coppa per riportarlo alla svelta ai suoi fasti momenti, senza trascurare le ragazze e facendo crescere i giovani talenti.
"Non vedo l'ora di cominciare questa sfida - ha dichiarato Rudi - penso di poter portare nuovi stimoli in federazione basandomi sulla mia esperienza nelle gare...."
Una delle prime scelte di Huber è stata la guida del settore maschile, ed è caduta su Walter Hlebayna, 47 anni di Lech, che succede dunque a Osi Inglin. Hlebayna è stato il responsabile del gruppo Coppa Europa maschile austriaco negli ultimi 3 anni, e prima ancora aveva lavorato con i velocisti tedeschi. Hlebayna quindi lascia OESV per Swiss-Ski: "è davvero bello poter avere questa responsabilità in una delle federazioni top dello sci alpino. Nelle prossime settimane ci saranno incontri e discussioni per formare un buon team che permetterà a tecnici ed atleti di lavorare al meglio."