Lenzerheide:discesa annullata, coppa alla Vonn
di Matteo Pavesi
Con l'annullamento del gigante finale di Lenzerheide, due anni fa, Lindsey Vonn perse per tre punti la Sfera di Cristallo, a beneficio della tedesca Maria Riesch. Fu lo stesso FIS Race Director del Circo Rosa Atle Skaardal a sussurrare "è brutto finire così", ma non c'era spazio e tempo per modificare il programma, eventualità peraltro non prevista dal regolamento.
Oggi è proprio Lindsey Vonn a beneficiare dell'annullamento dell'ultima discesa libera femminile, deciso dagli organizzatori pochi minuti fa: la campionessa americana vince la sua sesta coppa consecutiva di disciplina, pur essendo a casa sua negli USA in convalescenza per l'operazione al ginocchio subita un mese fa.
Per un punto, per un solo punto, Tina Maze chiude al secondo posto a quota 339 e deve dire addio al sogno proibito di conquistare tutte le coppe disponibili, così come rimane al terzo posto Maria Riesch, 272 punti, ieri la migliore in prova a dimostrazione che avrebbe volentieri tentato il tutto per tutto.
Finire una stagione con un annullamento lascia per forza di cose l'amaro in bocca e un gran senso di incompiuto; la gara inizialmente in programma alle 11.30 è stata posticipata fino alle 15, quasi un remake di quanto avvenuto a Schladming in superg, ma fortunatamente senza l'epilogo di una gara al limite della regolarità. In quel frangente fu proprio Lindsey Vonn a rimetterci più di tutte, oggi il cerchio si chiude.
La sesta coppa consecutiva è un record, a quota sette (ma 5 consecutive) c'è solo la leggendaria Annemarie Moser-Proell. Tra coppe generali e di specialità Lindsey porta il suo bottino a quota 17 (4 generali, 4 superg, 6 discesa, 3 combinata)
In una stagione fortemente condizionata da vari infortuni Lindsey vince grazie a quattro risultati utili in discesa: la doppietta della "sua" Lake Louise e il successo di Cortina, uniti al sesto posto di St.Anton bastano per incoronarla regina.
Diverso il percorso di Tina Maze, in continua progressione gara dopo gara, dal 20/o posto di Lake Louise, a novembre, fino al successo, il secondo in carriera, a Garmisch, dieci giorni fa.
Chi ha meritato di più? Impossibile dirlo visto che l'americana ha dovuto forzatamente rinunciare alle prove di Meribel e Garmisch, di sicuro avremmo voluto vedere le atlete darsi battaglia fino all'ultimo metro dell'ultima gara.
Dada Merighetti è l'unica azzurra a chiudere nella top10, settima con 216 punti, stessa posizione occupata un anno fa.