Ivica Kostelic: vittoria con menisco lesionato
di Matteo Pavesi
E' la seconda vittoria per il croato Ivica Kostelic a Kranjska Gora, e arriva esattamente 10 anni e 5 giorni dopo quella conquistati nel 2003. Un tempo lunghissimo, che dà la misura della classe e della longevità del campionissimo biancorosso, impresa resa ancor più incredibile dopo aver ascoltato le sue parole in conferenza stampa: "Ho sciato con il menisco lesionato: è successo alcuni giorni fa e mi son detto, beh posso rischiare al massimo tanto non ho niente da perdere. Andrò presto a Bad Ragaz per esami, poi decideremo.
Al momento posso sciare e andrò a Lenzerheide, ma subito dopo probabilmente dovrò operarmi. Vincere oggi mi ha dato una sensazione meravigliosa perchè non è facile rimanere a lungo ad alti livelli nello sport, e ancor più in slalom perchè è una disciplina difficile con tanta concorrenza. E' una vittoria importante, ho visto che avevo possibilità di stare tra i migliori ma sapevo che Alexis avrebbe dovuto sbagliare...Ho spinto per cercare la vittoria, ci puntavo."
E' la 26esima vittoria in carriera per Ivica Kostelic, che raggiunge così Franz Klammer ed entra nei 10 più vittoriosi atleti in Coppa del Mondo; sigillo numero 15 in slalom, uno in più di Benni Raich, ora è quarto alle spalle di Stenmark 40, Tomba 35, Girardelli 16.
Marcel Hirscher ha scelto il giorno migliore per "sbagliare" in gara: già ancor prima della fine della prima manche sapeva di aver vinto la coppa di specialità grazie all'uscita di Neureuther, poi una seconda manche da campione gli ha permesso di salire, ancora una volta, sul podio. E con l'uscita di Pinturault la seconda Sfera di Cristallo è decisamente vicina: "vado sempre al 100% ma oggi c'è stata una grande differenza tra le mie due manche: nella prima ho fatto un errore, nella seconda ho sciato come so fare. E' bello essere di nuovo sul podio, ho conquistato 160 punti in due gare e ora posso andare alle finali guardando sciare Aksel nelle prove veloci con meno ansia, e vedere quanti punti farà..."
Da notare il ritorno in Coppa, seppur come apripista, per il francese Julien Lizeroux.