Anna Fenninger trionfa ad Ofterschwang.Fanchini 7a
di Matteo Pavesi
Anna Fenninger vince ad Ofterschwang il terzo gigante della carriera, dimostrando dopo il successo di sei giorni fa a Garmisch, in superg, di saper vincere su tracciati, specialità e nevi diverse.
Il successo odierno è molto importante per la crescita della biancorossa, davanti ad una Tina Maze che era sembrata imbattibile. Al cancelletto della manche decisiva, Anna sapeva di avere solo 3 centesimi sulla slovena, ha visto la splendida manche dell'avversaria, ma non si è lasciata spaventare ed ha addirittura incrementato il suo vantaggio di 41 centesimi.
Anna sarà certamente tra le grandi protagoniste delle prossime stagioni nel Circo Rosa, può vincere in gigante, superg e discesa, ha classe e solidità mentale, e l'anagrafe le sorride, non avendo ancora 24 anni.
Tina Maze...che dire? Talento, classe e una condizione atletica che la sorregge senza esitazioni da Soelden, continua a scrivere nuove righe sul libro dei record: ottavo podio consecutivo in gigante su otto gare per un totale di 700 punti sugli 800 disponibili; 2154 punti in classifica generale; 21/o podio della stagione...
Semplicemente immensa, oggi fermata solo da una Fenninger in stato di grazia.
Spinta dal pubblico di casa Viktoria Rebensburg prova ad avvicinarsi alle marziane la davanti, suo è il terzo gradino a 96 centesimi, poi ai piedi del podio troviamo il resto del mondo, capeggiato oggi da Eva-Maria Brem staccata di oltre due secondi, al suo miglior risultato in carriera.
Tre posizioni più in la, al settimo posto, troviamo Nadia Fanchini, autrice di un'ottima gara, che poteva essere ancora migliore senza qualche decimo di troppo perso nella prima frazione. Per la camuna è un risultato molto importante, un ulteriore passo avanti verso la piena ripresa, e i 15 punti di oggi le consentono di qualificarsi per le finali di Lenzerheide. Con lei ci saranno anche Irene Curtoni e Denise Karbon.
Da applausi l'undicesimo posto finale di Irene Curtoni, ottenuto con poco allenamento e continui tormenti alla schiena, pagando soprattutto nell'ultima parte della seconda manche quando le energie si erano ormai esaurite. Per 10 centesimi Irene chiude davanti alla sorella Elena, che può solo gioire per il miglior risultato in carriera nella specialità, ottenuto con il terzo tempo della seconda manche. Non basta per andare a Lenzerheide ma con oggi Elena si porta al 31/o posto della WCSL, con la possibilità di migliorare il suo pettorale nella prossima stagione.
Gara senza acuti per Denise Karbon, 16/a, mentre non si qualificano Lisa Agerer e Anna Hofer, Michela Azzola non chiude la prova.
Domani in programma il penultimo speciale stagionale: Tina Maze andrà alla caccia della coppa di specialità, prima manche in programma alle 10.30 su Raisport1 ed Europsport2.