Azzurri e azzurre pronti per l'ultimo gigante
a cura della redazione
Anna Hofer, Lisa Agerer, Denise Karbon, Nadia Fanchini, Irene Curtoni ed Elena Curtoni sono le azzurre che domattina affronteranno il gigante di Ofterschwang.
Le temperature alte hanno impedito la sciata in pista della vigilia, per evitare di rovinare il manto nevoso "Hanno salato in queste ore la pista e lo faranno anche domani - spiega Stefano Costazza, responsabile delle gigantiste -. La temperatura è ampiamente sopra lo zero, ma non credo che ci saranno problemi di tenuta, anche l'anno passato la situazione fu simile e non ci furono problemi. Irene Curtoni ha deciso di provare, vediamo come reagirà. Sarà un terno al lotto per lei, proverà a portare a casa qualche punto utile. Fanchini e Karbon stanno abbastanza bene e in questi giorni le ho viste sciare convinte, dalla Agerer cui aspettiamo qualche passo in avanti, nelle ultime uscite mi è sembrata un po' più in palla".
Domenica toccherà invece alle slalomiste, saranno in gara Sarah Pardeller, Marta Benzoni, Chiara Costazza, Irene Curtoni e Michela Azzola, che oggi ha conquistato il posto fisso tra i rapid gates per la prossima stagione.
Sarà un weekend molto importante anche per il Circo Bianco: a Kranjska Gora Marcel Hirscher cerca i punti giusti per mettere una seria ipoteca sulla Coppa prima del gran finale di Lenzerheide.
Cerca il risultato anche Manfred Moelgg, bronzo a Schladming in gigante e terzo in classifica di specialità con 257 punti, davanti a Alexis Pinturault (quarto con 206), Aksel Lund Svindal (quinto con 189) e Felix Neureuther (sesto con 182). Ecco il marebbano: "Dopo il gigante di Garmisch ho staccato un attimo la spina perchè mi sentivo un po' stanco soprattutto di testa. Adesso ho ricaricato le pile e sono pronto a fare l'ultimo sforzo fra Kranjska Gora e Lenzerheide".
Come a Ofterschwang, le alte temperature previste hanno costretto gli organizzatori ad annullare la sciata in pista, per l'ennesima volta in questa stagione. C'è un buon feeling tra Manni e la Podkoren: "La pista mi piace abbastanza, non importerà tanto quale neve troveremo, piuttosto quanta velocità saremo in grado di produrre. Sono fiducioso, voglio chiudere bene questa annata che è stata molto soddisfacente".
Max Blardone colse in Slovenia negli anni passati quattro podi (un secondo e tre terzi posti) e fa un'analisi lucida. "A parte Ligety e Hirscher, dal terzo posto in giù la battaglia è aperta - spiega l'ossolano -. Vorrei fare un regalo ai miei tifosi per chiudere bene la stagione". Davide Simoncelli è arrivato quinto in tre occasioni, adesso va a caccia dell'acuto: "Kranjska è una pista molto difficile, cercherò di trovarmi il più in alto possibile per sfruttare ogni chance che mi sarà concessa". Insieme al terzetto che parte del primo gruppo di merito, saranno al via fra le porte larghe Roberto Nani, Florian Eisath, Alex Zingerle, Andrea Ballerin, Luca De Aliprandini.
Domenica tra i pali stretti correranno Giuliano Razzoli, Stefano Gross, Cristian Deville, Patrick Thaler, Manfred Moelgg, Roberto Nani e Riccardo Tonetti. Quest'ultimo potrebbe portare un posto in più per il contingente italiano, se riuscisse ad entrare nei primi 60 della WCSL. Nella lista, aggiornata dopo lo slalom di Kitz, ci sono 7 atleti a pari merito al 59/o posto con 2 punti.
(dichiarazioni azzurre da fisi.org)