Tina Maze protetta anche a Ofterschwang
di Matteo Pavesi
"Quello che non mi uccide, mi fortifica" Così, citando Friedrich Nietzsche, la sciatrice slovena Tina Maze ha commentato su twitter le minacce di morte ricevute nel passato weekend a Garmisch. E per sottolineare ancora una volta la sua anima musicale collega il suo post al singolo "Stronger (What Doesn't Kill You)", della cantautrice americana Kelly Clarkson.
Un episodio inquietante, con pochi o nessun precedente nel Circo Bianco, che Tina affronta con la consueta grinta ma senza sottovalutare il problema. Intanto la polizia di Garmisch ha preso contatto con quella di Ofterschwang, per continuare a proteggere la campionessa anche nel prossimo fine settimana, dove il Circo Rosa farà tappa sabato e domenica prossima.
Al problema si è interessata anche la federsci slovena che ha assicurato sostengo al team Maze.
Più diretto il coach-compagno di Tina, Andrea Massi, che ha confermato l'episodio sospirando: "In Italia c'è un proverbio molto adatto al caso: 'la mamma degli idioti è sempre incinta'...La Polizia ha lavorato benissimo, purtroppo questo non è un gioco ed è una situazione davvero spiacevole. Spero che questa persona sia presto identificata e arrestata."