Alexis Pinturault vince a Garmisch,5/o Moelgg
di Vittorio Savio
Quando ormai il sipario stava scendendo sulla Kandahar e si prospettava una vittoria storica per lo sci di casa, attesa da 40 anni, un gravissimo errore sono costati vittoria e impresa per il beniamino di casa Felix Neureuther. Così il simpatico bavarese ha servito sul piatto d'argento la vittoria al talentoso e giovanissimo Alexis Pinturault, bravo in entrambe le manche a tenere a bada sia il ritorno dell'austriaco Marcel Hirscher che quello del fuoriclasse statunitense Ted Ligety, l'eroe di Schladming. Giornata nera anche per l'altro tedesco Fritz Dopfer, terzo dopo la prima manche, incappato in una inforcata dopo poche porte dal via. Ai piedi del podio finisce il finlandese Marcus Sandell, bravo a recuperare cinque posizioni, lasciandosi alle spalle anche il nostro Manfred Moelgg.
Un errore grave, prima dell'uscita dal muro finale, è costato all'altoatesino la possibilità di salire sul podio odierno. Il finanziere di San Vigilio di Marebbe dimostra comunque di essere sempre tra i migliori della specialità, dopo la medaglia conquistata una settimana fa al mondiale di Schladming, chiudendo quinto: una posizione persa però rispetto alla mattinata.
"E' stato un ottimo risultato - spiga Manni - chiaramente ci aspettiamo il podio ma ho commesso qualche errore di troppo e forse ero stanco nelle ultime porte, sono stato un po' male ieri. Nella seconda manche sono partito bene, poi ho fatto fatica. Adesso andiamo a Kranjska Gora, su una pista che mi piace molto, sarà importante fare due belle gare, però penso a riposare qualche giorno, mi sento leggermente stanco dopo un Mondiale giocato a tutta e questo appuntamento tedesco."
Nei top10 odierni entrano anche Aksel Lund Svindal, sesto, che però perde qualcosa in termini di punti per la graduatoria generale nei confronti di Hirscher. L'austriaco guida con 1.215 punti, mentre il norvegese è a quota 1.006. In quella di specialità guida Ligety (520 punti), con Hirscher (415) e Moelgg (257) a inseguire, con due gare ancora da disputare.
Tornando agli azzurri: riscatta un'opaca prima manche, invece, Max Blardone che nella secondo sfrutta la tracciatura del suo tecnico Jacques Theolier, recuperando alcune posizione e terminando 10/o, nonostante i cronici problemi di adattamento ai nuovi materiali.
Discrete le prove di Florian Eisath e Roberto Nani che comunque concludono a punti di coppa chiudendo rispettivamente 17/o e 22/o.
Nella prima manche era finito fuori Davide Simoncelli e Luca De Aliprandini, mentre non si erano qualificati Matteo Marsaglia, Matteo Ballerin e Cristian Deville - comunque bravo partendo con il 54 e chiudendo poco fuori dai trenta.
E proprio Luca De Aliprandini, è rimasto vittima di un infortunio: caduto rovinosamente nel corso della prima manche, il 22enne trentino di Tuenno è stato trasportato in elicottero al centro traumatologico di Garmisch e sottoposto ai primi accertamenti del caso che hanno evidenziato una contusione alla tibia sinistra e un leggero trauma facciale. Sono state escluse fratture e, in seguito a risonanza magnetica, anche complicazioni ai legamenti.
Ed ora prossimo appuntamento sulle nevi norvegesi di Kvitfjell per una discesa e un super-g.