Ryan Cochran-Siegle allunga la lista infortunati
di Matteo Pavesi
Johan Clarey non è neanche arrivato ai Mondiali: si è fatto male qualche giorno prima, "aprendo" la strada per la medaglia di bronzo del connazionale De Tessieres.
L'urlo di dolore di Lindsey Vonn, caduta nel corso del superg iridato, ha aperto il triste elenco degli infortunati.
Elenco che è andato allungandosi praticamente tutti i giorni:
Kjetil Jansrud è caduto nel superg rompendo i crociati del ginocchio destro; Chemmy Alcott è caduta nelle prima prova cronometrata e si è dovuta fermare per non stressare ulteriormente la gamba.
Venerdì nella seconda prova cronometrata lo svizzero Vitus Lueoend ha preso un colpo senza cadere: sospetto stiramento ai crociati anteriori del ginocchio destro. (aggiornamento: Vitus è stato già operato, salterà il resto della stagione)
Sabato tocca a Max Franz farsi male, pochi mesi dopo l'incidente a Beaver Creek: lesione al menisco del ginocchio destro.
Domenica nella libera femminile alcune atlete sono cadute: lo svizzera Dominique Gisin è finita contro le reti fratturandosi la mano destra.
Lunedì infine abbiamo visto tanti atleti in difficoltà nella manche di discesa della superk, dove è uscito di scena il primo degli azzurri al via, Siegmar Klotz. Tra i non classificati anche l'americano Ryan Cochran-Siegle che ha sbagliato traiettoria, non è caduto, poi si è fermato toccandosi il ginocchio: secondo la prima diagnosi si è strappato il crociato anteriore e il collaterale.