Mondiale finito per Chemmy Alcott
di Matteo Pavesi
La botta al ginocchio destro rimediata mercoledì nel corso della prima prova sembrava metterla fuori gioco per tutto il Mondiale.
Poi gli esami non avevano evidenziato nulla di serio, dunque Chemmy Alcott aveva deciso di iscriversi alla seconda prova cronometrata, in cui però non è partita.
Chemmy è caduta nella parte tecnica del tracciato, è uscita di linea e si schiantata contro le reti di protezione, sbalzata in alto per almeno un paio di metri prima di ricadere pesantemente sul fondo ghiacciato. Chemmy è rimasta per due-tre minuti immobile prima che gli inservienti l'aiutassero.
La caduta ha creato "stress" alla gamba fratturata, i dottori hanno consigliato di non prendere parte alla discesa, e lei stessa su facebook ha scritto: "non avrei mai voluto scrivere questo ma non ha senso nasconderlo. Non potrò correre in discesa, una gara che aspettavo da mesi. Due giorni fa ho colpito le reti a 100 all'ora e mi sono ribaltata, così la frattura nella mia gamba destra si è stressata troppo. Il Dr.Fink mi ha consigliato di riposarsi per alcune settimane. Beh non è la fine, e meglio adesso che tra un anno."
Discorso diverso per Marusa Ferk, convocata ma non certa di partecipare perchè reduce da un infortunio.
Marusa ha preso il via a due prove cronometrate chiudendo con il 38/o e 46/o tempo: troppo poco competitiva e troppo indietro di preparazione, per cui Marusa ha preferito rinunciare alla gara iridata e tornare a casa.