Marlies Schild brucia le tappe per il ritorno
di Matteo Pavesi
Forse ci ha pensato fin dal primo istante, fin da quel giorno in cui, prima di Natale, si è fatta male per l'ennesima volta. Forse nella testa della campionessa l'idea di tornare in tempo per difendere il titolo è sempre stato un sogno da accarezzare, cui aggrapparsi nei momenti di dolore e di lenta rieducazione.
Eppure il tempo disponibile è pochissimo: 21 dicembre l'operazione, 16 febbraio lo slalom iridato, molto più di una corsa contro il tempo.
Ma Marlies Schild è già tornata sugli sci, ha già messo in cascina qualche giorno di pali nei giorni scorsi e il ginocchio ha risposto bene. I dottori avevano dato tre mesi di riposo, ma chi ha vinto 33 volte forse sa sentire le risposte del suo corpo meglio di chiunque altro.
Con lei sta lavorando il mental trainer Thomas Woerz, che l'accompagna da 15 anni: "facciamo piccoli esercizi di concentrazione e tecniche di rilassamento per cercare il piacere dello sci senza l'ossessione del risultato"
Infine il responsabile delle discipline tecniche per la squadra femminile austriaca, Guenter Obkircher ha dichiarato alla agenzia APA: "i primi passi sono stati fatti, ora ne seguiranno degli altri. Si muove bene, i problemi al ginocchio sono sempre meno"
Oggi Marlies si riposa, domani riprenderà gli allenamenti con il coach Stefan Buergler.
Quiindi? Aspettiamo e vediamo, il ritorno è più che possibile,ma rimane comunque miracoloso.