Ted Ligety:"ho unito le curve al meglio!"
di Matteo Pavesi
Ecco le dichiarazione dei medagliati del superg iridato, a cominciare da Ted Ligety che non ha mai vinto un superg in Coppa del Mondo e si ritrova oggi con al collo il metallo più prezioso:
"sono incredibilmente felice. E' stata una gara pazzesca, e sono felice di avercela fatta. Era un superg tecnico, scivoloso, non era facile trovare la giusta linea. Avevo una buona occasione e un buon pettorale e li ho sfruttati. Ho cercato di unire le curve al meglio, ho visto dalla partenza le prime discese e ho provato a capire quel che dovevo fare. Ho preso molti rischi, specialmente in fondo dove era più ripido"
Gauthier De Tessieres è "riserva d'argento" visto che ha saputo di dover correre solo sabato: "è stata una settimana incredibile. Cinque giorni fa ero a casa, arrabbiato per non essermi qualificato. Poi mi han chiamato e detto di venire a Schladming perchè Johan Clarey si era infortunato. E' incredibile: non avevo pressioni, non ho pensato a nulla, ed eccomi qui con la medaglia! In ricognizione ho visto il tracciato ed ho pensato che c'erano dei bei curvoni da gigante, e che avrei potuto fare bene. Questa medaglia mi ripaga dei tanti infortuni"
Aksel Lund Svindal, forse il favorito n.1: "forse sembrerà normale vedermi tra i primi in superg, ma il Mondiale non è la Coppa e non sono paragonabili. E' una gara secca e tutti rischiano molto. Era dura e sono contento del mio bronzo. Certo cercavo l'oro, e oggi partire con numeri più bassi poteva essere un vantaggio. Ho fatto un errore in basso e sono finito dietro, ma fa parte dello sci. Qui si girava molto, come in gigante, e Ted era tra i miei favoriti"
Infine ecco le parole del DT Claudio Ravetto, raccolte dall'ufficio stampa FISI: "Non abbiamo interpretato la gara nel modo migliore, e purtroppo mettiamo insieme nella gara più importante il peggior risultato di squadra nel superG di tutta la stagione. Forse c'è stato anche un calo di tensione: le aspettative erano molto alte. Comunque era solo la prima gara, ora è necessario recuperare al più presto energie nervose e concentrarci sulla discesa"