Raimund Plancker: "Ai Mondiali a fari spenti"
di Marco Regazzoni
In occasione della presentazione delle squadre azzurre che andranno ai Campionati del Mondo di Schladming, avvenuta ieri presso la sede della Banca Popolare di Milano, abbiamo avuto modo di fare il punto della situazione con Raimund Plancker, direttore tecnico del settore femminile. Un settore, com’è noto, attraversato da qualche difficoltà di troppo; ma quali sono le cause di questo rendimento sotto le attese? “Credo sia un susseguirsi di vicende. Anzitutto, gli infortuni, che ci hanno privato di alcune atlete e ne hanno limitate altre. E poi la continua rincorsa di un risultato che, quando non arriva, porta ad un certo sconforto, oltre che ad un appiattimento generale: in mancanza di una leader, di una trascinatrice capace di ottenere grandi risultati, tutta la squadra funziona meno. Il mio è un bel gruppo, tra le ragazze ci sono buoni rapporti, ma se iniziano a venire meno i piazzamenti è chiaro che tutto si fa più difficile." Il direttore tecnico conferma poi di aver riscontrato, talvolta, un atteggiamento forse troppo rinunciatario da parte delle sue atlete: “Mi riferisco in particolare al supergigante di Cortina, dove la pista era davvero bella. Troppe ragazze si sono quasi tirate indietro, senza attaccare a dovere, eppure avrei sperato in una loro prestazione maggiormente determinata, considerando che era un prova-chiave in vista della selezione per i Mondiali". Tra le sciatrici apparse più in ombra, rispetto alle indubbie potenzialità più volte dimostrate, c’è Lisa Agerer: “Ovviamente, se sapessimo cosa non funziona potremmo risolvere il suo problema e riavere la Lisa che tutti conosciamo. Sicuramente non ha digerito il passaggio ai nuovi materiali, che impediscono di avere delle titubanze ad inizio curva".
Dunque, la spedizione azzurra al femminile andrà ai Mondiali “a fari spenti. Le attenzioni di tutti sono concentrate sulla squadra maschile; noi saremo in Austria senza pressioni, ma con la convinzione e soprattutto la voglia di poter fare bene".