Deville: "inizia un mese impegnativo"
a cura della redazione
Alla vigilia dello slalom di Zagabria, il primo dell'impegnativo mese di gennaio, ecco le dichiarazioni degli azzurri raccolte dall'Ufficio Stampa FISI:
Jacques Theolier (responsabile squadra slalom): "Mi aspetto da questo gennaio il meglio, però non dobbiamo dimenticare che l'obiettivo sono i Mondiali di Schladming. Fare il podio in Coppa del mondo è difficile, il livello è veramente alto. Ci abbiamo provato anche a Madonna di Campiglio ma le cose non sono andate come volevamo. Quest'anno a Zagabria sarà diverso dal solito perchè non sarà in notturna e la neve è un po' molle".
Cristian Deville: "A Madonna di Campiglio il mio ritiro nella seconda manche mi ha lasciato un grande rammarico ma guardiamo avanti. Siamo entrati in un nuovo anno, finora ho raccolto poco ma c'è ancora tempo per rifarmi. Cerco di rimanere sereno, se la sorte sarà dalla mia parte, allora potremo fare bene in un gennaio pieno di appuntamenti, anche se la concorrenza è forte, fuori e dentro la squadra".
Stefano Gross: "Finora la stagione non è partita al meglio, ma essere al 100% è sempre difficile. Mi sono allenato bene in estate, adesso si tratta di ritrovare le sensazioni giuste. In gennaio ci sono quattro gare belle, c'è tutto il tempo per risalire, i giochi sono ancora aperti. Sono molto motivato a ben fare, cercherò di tirare fuori il meglio di me. La Sljeme è una pista non molto adatta alle mie caratteristiche, però ci siamo preparati bene anche in queste condizioni, quindi non ci sono scuse".
Manfred Moelgg: "Sono molto soddisfatto di come sta andando questa stagione, ma ad ogni gara che passa si riparte da zero. Sto bene, spero e penso di fare bene anche a Zagabria, su un pendio che mi piace molto. Ad inizio stagione ho dovuto recuperare il terreno che avevo perduto l'anno scorso, adesso sono a buon punto. Ai Mondiali di Schladming manca ancora tanto tempo in slalom perchè in questo mese ci saranno quattro appuntamento in slalom, mentre in gigante c'è una sola gara. Giorno dopo giorno crescerà l'attesa".
Giuliano Razzoli: "A Zagabria primo podio e prima vittoria, è stata una tappa fondamentale della ma carriera. Cercherò di fare un grande risultato a Madonna di Campiglio ci sono andato vicino. Il cambio di sci? Era una scelta che andava fatta, siamo in corso d'opera, vedremo cosa porteremo a casa. Lavoro per arrivare a febbraio al top".
Patrick Thaler: "Dopo un inizio promettente a Levi, mi sono un po' fermato in termini di risultati. Zagabria mi piace, è sempre una bella gara perchè c'è una bella atmosfera e tanti tifosi, mi aspetto di sciare bene".