Zuzulova, ecco la prima! Incoraggianti le azzurre
di Luca Perenzoni
Dopo 143 gare e 13 podi, è arrivato anche per Veronika Zuzulova il momento di esultare per la prima vittoria in Coppa del Mondo. Tocca alla slovacca firmare l'ultima gara del 2012, uno slalom di Semmering trasformato in autentica bolgia dal folto pubblico austriaco, giunto anche dalla vicina Vienna per provare a spingere sul gradino più alto del podio la beniamina di casa, Kathrin Zettel.
E l'austriaca ci ha in effetti provato a sferrare la zampata giusta, ma non aveva fatto i conti con la Zuzulova, precisa e potente, autoritaria nel precederla per soli 10 centesimi e gettare quindi pressione sulla leader della prima manche Tina Maze, apparsa più guardinga nella seconda discesa e comunque capace di confermarsi sul podio. Il terzo posto odierno consente alla slovena di chiudere l'anno con l'incredibile bottino di 1059 punti, raccolti in 16 gare e soprattutto in tutte le discipline: potrà godersi il Capodanno in tutta serenità, la trentenne, nonostante oggi la vittoria le sia sfuggita. Zuzulova, Zettel e Maze: questo dunque l'ultimo podio del 2012, un podio che rende - finalmente - giustizia alla ventottenne di Bratislava mentre in quarta piazza si fa largo (al pari del gigante di ieri) la tedesca Maria Riesch che precede nell'ordine Pietilae Holmner, Geiger e Poutiainen.
Poi arrivano le azzurre: l'anno si chiude con una prova incoraggiante e concreta da parte delle ragazze di Cesare Pastore che raccolgono l'ottimo ottavo posto di Irene Curtoni, il 13imo di Chiara Costazza, il 14imo di Manuela Moelgg ed il 19imo della giovane Michela Azzola; il tutto ricordando che anche Elena Curtoni era andata ad un nulla dalla qualifica con il 31imo tempo della prima manche.
Insomma, una bella prova di squadra che consente di sperare in positivo per quello che sarà l'anno venturo, a cominciare già da Zagabria. Ma prima per le ragazze azzurre si prospetta il lungo viaggio notturno per raggiungere quanto prima Pozza di Fassa e presentarsi puntuali all'appuntamento tricolore sull'Alloch. Ma forse dopo una buona serata come quella odierna il viaggio sarà meno estenuante.
La Coppa del Mondo femminile quindi chiude il 2012 nel segno di Veronika Zuzulova e soprattutto di Tina Maze: il suo ruolino di marcia è a dir poco impressionante; forse il ritmo non potrà mantenersi a tali livelli sino a marzo, ma ad oggi la slovena manifesta una superiorità ed una continuità talmente impressionanti da scomodare paragoni sin troppo roboanti. Certo, la concorrenza un po' l'ha sin qui agevolata, ma non si può sminuire quanto fatto dalla compagna di Andrea Massi che oltrettutto ha completato questi primi mesi di stagione senza sbagliare un colpo. Segno di una nuova maturità, raggiunta forse tardi, ma proprio per questo pare proprio arrivato il suo turno per fare man bassa di trofei. L'anno venturo rivelerà come. E quali.
Tornando a Semmering, fuori nella manche decisiva Kirchgasser e la giovane Shiffrin: ma a lei qualche errore di gioventù è concesso, ci mancherebbe.