Poker di Tina Maze. Bene Irene Curtoni
di Matteo Pavesi
Con una seconda manche aggressiva dove è stata capace di tenere a bada Kathrin Zettel, la slovena Tina Maze conquista il quarto gigante consecutivo della stagione, la 16/a della carriera (la 12/a in gigante, come Deborah Compagnoni).
Il gigante è sempre stato la sua disciplina certo, e ancor più coi nuovi materiali nessuna riesce a superare la slovena, che sbaglia poco, che sa interpretare tatticamente molto bene i pendii, si diverte, ride e sembra che tutto le venga facile.
Al traguardo è un lungo urlo di gioia, seguito dalla "ruota", ormai diventata suo marchio di fabbrica. Tina ha testo, fisico e grande tecnica, il tutto diventa un mix esplosivo che lascia alle avversarie gli altri gradini del podio.
Anche questa mattina a Courchevel, Tina Maze conquista i 100 punti in palio portando il bottino complessivo a 799, già 330 più della Riesch che oggi raccoglie solo le briciole, e quasi il doppio dell Vonn, ancora una volta a secco.
Un ruolino di marcia di altissimo livello, quello che aveva sempre sognato: essere in testa alla generale, e con margine. E' l'anno di Tina: "è stupendo sono felicissima, in gigante mi viene tutto bene. C'era ghiaccio in pista, un po' diverso dall'allenamento. Qui c'è un pubblico stupendo e numeroso, è davvero bello"
Rimane in scia solo Kathrin Zettel, seconda a 22 centesimi, perfettamente rientrata nel gruppetto delle migliori gigantiste, con 3 secondi posti sul 4 gare. Gruppetto dove entra anche Tessa Worley, terza oggi ed in classifica di specialità, mentre sembra esserne uscita la tedesca Rebensburg, dominatrice delle ultime due stagione ma in difficoltà coi nuovi materiali (15/a ogi).
Ai piedi del podio Anna Fenninger e Frida Hansdotter (miglior risultato in carriera), poi Julia Mancuso e Irene Curtoni.
Ancora una prova molta positiva della valtellinese, sempre nelle migliori 8 negli ultimi 5 giganti, il podio è a portata di mano. Irene ha avuto qualche problema ad una lamina nella prima frazione, nella seconda un errore dopo il secondo intermedio le ha fatto probabilmente perdere un paio di posizioni. "Ieie" è in questo momento la nostra miglior gigantista, deve sistemare qualche piccolo dettaglio, ma ha tutti i mezzi per puntare dritta al podio.
Le altre azzurre non posso essere contente: Manu Moelgg sbaglia qualcosa di troppo nella seconda e perde posizioni fino al 12/o posto. Vero, è il miglior risultato da febbraio, e la prima manche è certamente benaugurante per il proseguo della stagione.
Si qualifica e prende qualche punto Nadia Fanchini, 23/a, mentre Lisa Agerer esce nella seconda come Goergl e Marmottan.
Nella prima era uscita Denise Karbon e Lindsey Vonn: l'americana ha detto di aver toccato rovinato lo sci sinistro su una roccia e questo l'ha fatta uscire dal tracciato. Lindsey non è tranquilla, non è in forma ed ora dovrà pianificare bene i prossimi appuntamenti per tornare quella di prima, non è escluso che salti qualche tappa tecnica.
Ora il Circo Rosa si sposta ad Are, mercoledì le gigantiste saranno già in pista ad Are, per il quinto impegno tra le porte larghe.