Saslong: discesa libera in una manche, non due
di Vittorio Savio
LIVE - aggiornamento ore 12.15 - Ennesimo cambio di programma sulla Saslong: la discesa libera della Val Gardena è stata spostata alle ore 14.00: si corre una sola manche e non più due, con partenza dalla casetta del super-g.
LIVE - aggiornamento ore 11.30 - La discesa classica della Val Gardena non si farà. Si correranno al suo posto, a causa della nebbia e della nevicata, due manche di discesa, con partenza dalla casetta del super-g.
La prima manche partirà alle ore 12.45; la seconda manche alle ore 14.45.
Una decisione definitiva sarà presa tra 15 minuti, visto che le condizioni meteo non tendono a migliorare.
LIVE - aggiornamento ore 10.00 - Le condizioni meteo sono decisamente peggiorate: prosegue a nevicare e la nebbia è scesa ancora più fitta sulla Saslong. L'ispezione da parte degli atleti è stata confermata, ma una decisione finale da parte della giuria sarà presa alle ore 11.30.
LIVE ore 9.00 - Giornata grigia con nebbia, leggero nevischio e temperature in risalita (-2 gradi) hanno dato il buongiorno alla coppa del mondo di sci alpino in Val Gardena. Sono tutti in attesa in sala stampa per capire quali saranno le decisioni che la giuria prenderà: si farà o non si farà questa gara. Al momento la Saslong è avvolta nella nebbia (come da ns. foto).
Da questa mattina alle 5.30 le squadre di volontari dell'organizzazione sono al lavoro lungo il tracciato per consentire la disputa e per rimuovere i pochi centimetri di neve caduta nella notte scorsa.
Ieri sera alla riunione dei capi squadra sono state ribadite le diverse possibilità di disputa: la discesa libera classica (difficile che questo avvenga), una discesa più corta con partenza dalla casetta del Super-g, ed infine la disputa di una discesa libera in due manche. Quest'ultima tesi è quella che sta prendendo più piede in queste ore.
Ricordiamo che anche lo scorso anno la discesa della Val Gardena non venne disputata per le avverse condizioni meteo: fu il forte vento a impedire la disputa dopo che erano scesi i primi 17 atleti.